Vodafone rivela di essere spiata dai governi

Le comunicazioni dei clienti Vodafone sarebbero intercettate dalle agenzie governative di molti Stati europei e non (l’elenco completo non è stato reso noto). È quanto rivelato dalla stessa multinazionale delle telecomunicazioni che, come riporta il quotidiano inglese "The Guardian", ha rivelato l’esistenza di una rete di cavi "governativi" collegati alla rete Vodafone. 
Secondo il quotidiano inglese, con questo sistema le agenzie governative sarebbero in grado di ascoltare le telefonate dal vivo dei propri cittadini e identificarne la posizione in tempo reale. 

Alzando il velo sulla faccenda, Vodafone dichiara anche che in alcuni paesi, almeno sei, la legge impone che le proprie agenzie di sicurezza e autorità specifiche, abbiano accesso alla rete degli operatori telefonici senza che questi ultimi ricevano alcuna richiesta di accesso.
Una vicenda in cui non sarebbe coinvolto il governo italiano, specifica il giornale. 
«In Italia, dove la presenza della mafia richiede una alto livello di attenzione da parte della polizia – si legge sul Guardian – Vodafone riceve dalle autorità italiane 606.000 richieste di metadati» (dalla localizzazione del telefonino indicato, all’ora e data della chiamata, alla persona con cui è avvenuta la comunicazione). Il Parlamento italiano non divulga contenuti sensibili – continua l’articolo –  ma ha emesso 141.000 richieste di matadati nel solo 2012, rispetto agli appena 2.760 del Regno Unito». 
Insomma, se da una parte la privacy degli utenti italiani è garantita, dall’altra il nostro risulta essere il Paese in cui il numero di richieste da parte delle autorità competenti è «il più alto» in cui opera Vodafone.