Le bandiere di tutto il mondo sventolano nel cielo di Varese
La cerimonia di apertura ai Giardini Estensi ha dato il via ai Mondiali under 23 con 51 paesi al via. Oltre 3mila spettatori all'alzabanidera, mercoledì alla Schiranna le prime regate (dalle 15)
La "forma smagliante" dei Giardini Estensi tirati a lucido per l’occasione, l’imponenza del coro e orchestra Ars Cantus al gran completo e una cornice colorata e attente composta da non meno di tremila spettatori hanno salutato l’arrivo a Varese dei Campionati del Mondo under 23 di canottaggio. Una manifestazione che a livello sportivo, è bene sottolinearlo, è la più importante organizzata in città dal 2008 e cioé dai Mondiali di ciclismo: sono infatti ben 51 le nazioni che da mercoledì pomeriggio schierano almeno un equipaggio ai "barchini" di partenza della Schiranna, per provare a conquistare un podio iridato che vale davvero tantissimo.
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E proprio le bandiere dei Paesi partecipanti (si va dalle "corazzate" del remo come Gran Bretagna, Germania, Australia e, perché no, Italia, fino a nazioni dove questa disciplina ha tradizione e numeri ridotti: da Cipro a Vanuatu, dall’Iran al Paraguay…) sono sfilate in ordine alfabetico ai Giardini, con la musica maestosa delle opere di Verdi a fare da sottofondo.
Una cerimonia gradevole e sobria, alla quale hanno partecipato anche molti degli atleti che si daranno battaglia sul lago, nonostante si pensasse che alla vigilia dell’esordio in tanti sarebbero rimasti in albergo. E invece i colori delle maglie delle diverse delegazioni hanno creato un effetto suggestivo all’imbrunire, mentre sul palco si sono alternate le autorità per i saluti di rito. Dal sindaco Attilio Fontana – lungo discorso in un buon inglese – al presidente federale (e prima di tutto mito della disciplina) Giuseppe Abbagnale, sino a Jean-Christophe Rolland, numero uno della Fisa, e quindi del canottaggio mondiale. Un ente internazionale che ha trovato in Varese una grande sponda e che dopo questi mondiali con il meglio del remo giovanile tornerà per una prova di Coppa del Mondo nei prossimi due anni.
Ora però largo alle regate: mercoledì si inizia alle 15 con le prime batterie di qualificazione e da lì in avanti il programma sarà fittissimo, sino a domenica quando saranno assegnate le ultime medaglie. Con l’Italia che vuole fare un bottino importante: gli azzurri sono la spedizione più numerosa, e hanno la qualità per fare bene nel Mondiale di casa.
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