Musica in Villa, un trionfo di cultura e volontariato

Giunta alla sua 38esima edizione, la rassegna di musicale "Musica in Villa", sta riscuotendo anche quest’anno un ampio consenso di pubblico e critica. Un successo confermato dai tanti appassionati che ogni weekend affollano il loggiato dell’incantevole Villa Cagnola e reso possibile dai pochi, ma selezionatissimi sponsor che supportano l’iniziativa, dalla Pro Loco Gazzadese e dall’ospitalità della direzione della villa appartenuta al grande filantropo Guido Cagnola.

Quest’anno il cartellone ha ospitato direttori e orchestre di prestigio nazionale e internazionale, tributando a grandi direttori e compositori intramontabili un’attenzione speciale. Si è pariti con l’Orchestra sinfonica diretta da Carlo Coccia, che ha affiancato in più di un’occasione il Balletto del Teatro La Scala, per arrivare alla canzone tradizionale napoletana dell’ensamble il "Mosaico", diretta da Alessandro Bartolozzi, passando per "iniziative musicali" sul tema del dialogo tra i popoli. È il caso del recital pianistico tenuto dai giovanissimi vincitori del concorso Magnificat di Gerusalemme. L’istituto fondato nella città santa per avvicinare palestinesi ed ebrei nel nome della musica e dei valori universali della pace e della concordia tra i popoli. I due piccoli musicisti, Mohammed Al Shaikh, 11 anni, e Haddel Sabat, 14 anni, hanno deliziato il pubblico con musiche di Bach, Chopin, Bizet, Haydn, Sibelius e tanti altri. 

Un cartellone insomma ricco di classicità ma capace di strizzare l’occhio anche alla contemporaneità. È il caso del tributo del cantante e attore Stefano Orlandi che ha regalato ai tanti appassionati del genere un omaggio a Enzo Jannacci, "Roba minima s’intend".
Anche il teatro trova il suo spazio tra le colonne e i giardini di Villa Cagnola. Lo spettacolo "Lolek il grande" è stata l’occasione per ripercorrere la vita di Giovanni Paolo II, il papa fatto santo da Papa Francesco capace di vivere e interpretare il "secolo breve" in modo unico.

Ora, dopo la trionfale serata del Concerto d’estate tenuto dal Conservatorio della Svizzera Italiana, con il violinista Sergej Krylov diretto da Alexander Vedernikov, il programma si anima in un susseguirsi di serate da gustare con calma e senza furia, magari prendendosi il tempo assaporare uno dei piatti preparati dal buffet della Villa (15 euro a serata) o facendosi una passeggiata lungo i sentieri dello splendido parco (27 ettari) che curò personalmente il Conte Cagnola, grande collezionista e appassionato botanico con un debole per i giardini all’inglese. 

Si continua quindi giovedì 10 luglio con un concerto dedicato a Mozart, Schubert, Boccherini e Haydn, eseguito dall’ensamble di Carlo Bellora (violino) Roberto Passerini (forte piano) Laura Riccardi (secondo violino e viola) e Elisabetta Soresina (violoncello) e poi ancora tanta e tanta musica ancora. 

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