Al via i lavori per togliere l’eternit dal tetto della Procura
A sei anni dalla prima richiesta ufficiale da parte dell'allora procuratore Dettori sono iniziati gli interventi di rimozione della copertura in amianto del palazzo di giustizia di largo Giardino
Sono iniziati martedì i lavori da parte di una ditta specializzata per la rimozione della copertura in eternit del tetto della Procura della Repubblica di largo Giardino. A sei anni di distanza dalla prima richiesta formulata dall’allora Procuratore capo Francesco Dettori è iniziato un intervento molto atteso che tranquillizzerà sia gli operatori di giustizia che i frequentatori e gli abitanti della zona. L’eternit, come si sà da ormai molti anni, è un materiale pericoloso ormai bandito ma ancora presente su molte coperture, anche di edifici pubblici come quello di Busto Arsizio.
Nei giorni scorsi, anche se il rischio per la salute è quasi zero, l’amministrazione comunale ha avvisato chi lavora in tribunale di tenere, preferibilmente, le finestre chiuse in quanto l’intervento degli operai potrebbe causare la rottura di qualche lastra di amianto, liberando le pericolose polveri che causano il mesotelioma pleurico che ha già fatto tante vittime in Italia negli anni scorsi. La copertura sarà sostituita nel giro di alcune settimane.
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