Come è nato il diritto d’autore? Se ne parla alla Liuc
Al via una serie di appuntamenti organizzati dall'ateneo e dall'amministrazione castellanzese dedicati alla musica , all'evoluzione del diritto d'autore e alla famiglia Ricordi. Primo appuntamento il 23 settembre
Dalla musica colta al jazz fino ai generi contemporanei: alla LIUC – Università Cattaneo parte un nuovo progetto dedicato all’evoluzione del diritto d’autore, realizzato con il contributo di Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza, Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, e Fondazione Cariplo. Sono previsti sia appuntamenti di carattere musicale sia dibattiti e particolare attenzione verrà riservata al ruolo avuto dalla famiglia Ricordi nella progressiva definizione del diritto d’autore nel nostro Paese.
Il primo incontro è in programma per martedì 23 settembre alle ore 17.30. Titolo: “Da Mozart a Puccini: la nascita del Diritto d’autore”. Tra i relatori Claudio Ricordi, discendente della Famiglia Ricordi, giornalista radiofonico e conduttore del Programma Rotoclassica in onda su Radio Popolare. L’incontro sarà dedicato alla storia del diritto d’autore a partire dalla Convenzione austro-sarda del 1840 e dal ruolo determinante degli editori Ricordi, che porta alla legge unitaria del 1865 e alla convenzione di Berna del 1886. Nel 1882 nasce la Società Italiana degli Autori, un sodalizio a carattere culturale trasformato in una agenzia intermediaria dei diritti d’autore che nel 1927 diventa la SIAE. Nell’incontro si parlerà di come il diritto d’autore abbia a che fare con la centralità del repertorio e la costruzione dello star system, ma anche con la responsabilità creativa e l’indipendenza del lavoro del compositore.
“Immaginare che un compositore potesse essere pagato alla consegna di una sua opera e che con il pagamento quest’opera cessasse di appartenere anche al suo autore, è una cosa che oggi ci fa davvero rabbrividire – spiega Fabrizio Giachi, Assessore alla Cultura della Città di Castellanza – Il diritto d’autore infatti è un principio fondamentale che oggi ci può sembrare addirittura scontato. Una conquista che dobbiamo a Giovanni Ricordi, che oltre due secoli fa ebbe questa geniale intuizione. In compagnia di Claudio Ricordi, un discendente della famiglia, ripercorreremo la sua storia e vedremo quali ripercussioni ha avuto la sua intuizione nel mondo della cultura di oggi. Dunque un evento davvero importante realizzato in collaborazione con la LIUC – Università Cattaneo a testimonianza del radicamento di questo ateneo nel tessuto sociale del territorio e della sempre maggiore partecipazione di questa università alle iniziative culturali della nostra città”.
“Quando parliamo di musica, così come di arte o di letteratura – commenta Michele Graglia, Presidente della LIUC – Università Cattaneo – ci riferiamo ad un mondo ricco di implicazioni di carattere economico e giuridico. Quella culturale è infatti un’industria a tutti gli effetti, che ha visto mutare nel tempo il proprio pubblico, le possibilità di fruizione e il mercato stesso, in una continua evoluzione della filiera. Proprio partendo da questa visione, la LIUC – Università Cattaneo vuole dunque offrire un contributo per la conoscenza dell’industria che nasce dalla cultura. Ci è sembrato assolutamente naturale partire dalla musica, in quanto l’Università è già impegnata su questo fronte, e sempre in collaborazione con il Comune di Castellanza, nella proposta di concerti jazz che da 18 anni richiamano un pubblico sempre più numeroso”.
Il filone di studio dedicato al management culturale è sviluppato alla LIUC dalll’Institute for Entrepreneurship and Competitiveness, nato da una recente partnership con l’analogo istituto diretto dal Prof. Michael Porter presso la Harvard Business School.
L’incontro “Da Mozart a Puccini: la nascita del Diritto d’autore” sarà preceduto il giorno lunedì 22 settembre alle ore 21.00 dalla proiezione del film “Casa Ricordi”, che avverrà presso il Teatro Dante di Castellanza.
Il progetto è stato realizzato con Fondazione Cariplo, tra le realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno per 144 milioni di euro e grandi sfide per il futuro. Giovani, benessere e comunità le tre parole chiave che ispirano oggi l’attività della fondazione. “Dalla coesione tra le persone parte la nostra piccola rivoluzione – Giuseppe Guzzetti, Presidente – perché ciascuno dia il proprio contributo per fondare il futuro della nostra società su quei principi di solidarietà e di innovazione sociale che sono alla base dell’operato di Fondazione Cariplo”.
Per iscrizioni: www.liuc.it/eventi.asp?dirittoerovescio
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