Sepolti nella cripta da 400 anni, presto svelato il mistero

Sabato prossimo verranno resi noti i risultati sui resti umani trovati nelle fondamenta del vecchio convento durante gli scavi per i restauri della chiesa

cripta azzioDopo mesi arrivano i risultati delle indagini antro-paleopatologiche dei resti umani trovati lo scorso ottobre nella Cripta della Chiesa di Azzio. La conferenza avrà inizio alle ore 21.00 di sabato 13 settembre 2014 e sarà ospitata nella Chiesa stessa del Convento. La Dott.ssa Marta Licata, relatrice della serata, anticipa qualcosa sulle indagini che tengono tutti con il fiato sospeso:
Grazie ai dati istologici raccolti siamo stati in grado di risalire all’identificazione della decina di soggetti ritrovati nella camera ipogeica scoperta sotto la Chiesa durante gli scavi dei lavori di installazione del sistema di riscaldamento a pavimento. Siamo inoltre riusciti ad assegnare al rituale di sepoltura una zona di provenienza. La modalita adottate con i frati francescani, sepolti seduti e murati, ha trovato riscontro con quella di altri reperti rinvenuti nel Nord Italia e nella provincia di Alessandria. L’ipotesi é che i ritrovamenti della cripta risalgano al 1600”.
La presentazione del lavoro di ricerca svolto dal Laboratorio di Antropologia fisica e molecolare del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita dell’Università dell’Insubria sarà accompagnato dall’intervento dell’Architetto Gianni Pozzi, ormai esperto conoscitore della storia sacra del Convento di Azzio. “Sono almeno quindici anni che mi occupo della ricerca storica della Chiesa. Sarò contento di condividere con ogni interessato gli aspetti storici della cripta e delle tombe”.
Il mistero che ha avvolto di fascino il comune situato sul fianco settentrionale del Campo dei Fiori é quindi giunto all’epilogo, sempre che la cripta non riservi altre sorprese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Settembre 2014
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