Gli albergatori: “Assurdo depotenziare Malpensa in occasione di Expo”

Federalberghi Varese unisce la sua voce a quella di quanti, queste ore, stanno esprimendo forte preoccupazione per le conseguenze del decreto del ministro Maurizio Lupi che, di fatto, assicura condizioni di favore per lo scalo di Linate – con l’apertura di nuovi slot – per i sei mesi di Expo 2015 e anche oltre.  «Quella che doveva essere una promessa di sviluppo, con Expo 2015 alle porte – dice il presidente di Federalberghi Varese, Guido Brovelli – si sta in realtà rivelando un boomerang per il territorio e per il suo scalo che, ancora una volta, viene tagliato fuori. Con questo provvedimento si trasferiscono di fatto passeggeri, attraverso Linate, verso hub stranieri concorrenti di Malpensa». Il rammarico è reso ancora maggiore per l’assenza nel Decreto della prevista clausola di temporaneità: «non siamo di fronte a un provvedimento a tempo, ma a un atto che varrà oltre i sei mesi dell’esposizione». Come l’Unione Industriali di Varese, anche FFederalberghi sottolinea l’assurdità di una decisione presa mentre ancora si sta investendo in opere pubbliche, come il collegamento ferroviario T1-T2. «L’Aeroporto di Malpensa – dice ancora Brovelli – è stato concepito per essere un hub, una porta di ingresso intercontinentale e non si spiega come assurdamente, con un’Expo dietro l’angolo, si decide di depotenziarlo e penalizzarlo». Dopo il dehubbing di Alitalia del 2009 si tratta dell’ennesimo colpo per Malpensa e per tutto l’indotto economico dello scalo.

Gli albergatori del Varesotto non ci stanno e appoggiano la manifestazione annunciata per il il 4 ottobre per chiedere che anche a Malpensa sia riconosciuta parità di trattamento. Si chiede altresì che il Governo si adoperi invece per assicurare la piena libertà di accesso a Malpensa dei vettori internazionali attraverso la concessione e il mantenimento dei Diritti di V Libertà, tanto più in vista di Expo.