Scuola, cibo e ambiente: mangiando puoi cambiare il mondo

La quinta edizione del progetto "Educare insieme" quest'anno affronta i temi di Expo con incontri, una mostra e uno spettacolo teatrale. Organizzano Comune, Parrocchia e Istituto comprensivo

Prosegue anche quest’anno il progetto “Educare insieme”, che da cinque anni  coinvolge Comune di Porto Ceresio, la  parrocchia S. Ambrogio e l’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”, e che quest’anno sarà centrato sui temi di Expo2015 "Nutrire il pianeta, energia per la vita".

"Quotidianamente portiamo sulle nostre tavole prodotti alimentari di cui spesso ignoriamo la provenienza: la comodità di trovarli nello scaffale del supermercato o dal negoziante di fiducia, spesso già pronti e lavati, magari fuori stagione, ci porta a sottovalutare quanta strada abbiano dovuto percorrere per arrivare a noi – spiega il vicesindaco  Domenico Carcillo –  A volte non comprendiamo quanti sacrifici e quanto lavoro ci siano dietro quel prodotto; altre volte magari acquistiamo più del necessario, e così capita che mentre da noi quintali di prodotti alimentari vengono sprecati, buttati inutilizzati, in altre parti del mondo c’è chi muore di fame. Talvolta compriamo prodotti coltivati a centinaia di chilometri, ignorando che a poca distanza da noi c’è chi produce lo stesso alimento. L’Expo ormai alle porte ci chiama ad una riflessione, così il Comune di Porto Ceresio, la Parrocchia S. Ambrogio e l’Istituto comprensivo Fermi hanno deciso di dedicare la quinta edizione di “Educare insieme con lo stesso obiettivo”al tema Cibo, ambiente, stili di vita

Il calendario delle iniziative, tutte ad ingresso gratuito, si apre mercoledì 26 novembre con un incontro sul tema "Metti a tavola cibo e ambiente”, in programma  alle 21 nella sala polifunzionale di Piazzale Luraschi. Ne parleranno con il pubblico il sindaco Giorgio Ciancetti, Dimitrij Zanusso quale relatore e il parroco don Daniele Lodi quale moderatore.

Venerdì 5 dicembre, alle ore 21, alla palestra di via Molino di Mezzo si terrà la rappresentazione teatrale “L’omino del pane e l’omino della mela”, scritto e interpretato da Alessandro Larocca e Andrea Roberti.
Venerdì 30 gennaio alle 21, nella sala polifunzionale di Piazzale Luraschi si terrà l’ultimo incontro. Tema della serata sarà: “Mangiando puoi cambiare il mondo”, ovvero come favorire un’economia solidale ed ecosostenibile scegliendo il Commercio equosolidale ed i Gas, i gruppi di acquisto solidale.
Per concludere, sempre presso la sala polifunzionale, dal 7 al 17 marzo si terrà una  mostra su cibo ed ambiente realizzata dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Porto Ceresio. 
Nell’ambito della stessa iniziativa è stato organizzato anche un corso di cucina sul tema del recupero che terrà, al completamento delle iscrizioni (ancora aperte)  il noto maestro chef pluripremiato Virginio Ambrosini presso il centro cottura dell’ Oratorio.
 
“Il tema del cibo e dell’ambiente affrontato quest’anno è tra i più pratici e immediati e nello stesso tempo tra i più globali – dice il sindaco di Porto Sindaco Giorgio Ciancetti -. Le scelte fatte a tavola riguardano da vicino il nostro benessere individuale e la nostra salute, ma anche la salute del pianeta. Dobbiamo imparare a scegliere per tutelare sia l’una che l’altra, evitando gli sprechi e avendo un occhio attento a chi non ha o ha meno".

“Expo si avvicina a grandi tappe e lancia una sfida a tutta l’umanità –  spiega il parroco Don Daniele Lodi – è possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione sufficiente, buona, sana e sostenibile? Con questa iniziativa vogliamo raccogliere la sfida, mostrando come le scelte individuali e gli stili di vita possano contribuire a ridurre l’impatto economico e ambientale. Con l’augurio che questa condivisione di tematiche possa aiutare a crescere i nostri ragazzi.”

Un obiettivo che non può che trovare d’accordo la dirigente scolastica Gabriella Cicolini: “In che modo bambini e ragazzi possono essere personalmente coinvolti ed interessati alle tematiche del cibo e dell’ambiente ? La riflessione deve toccarli da vicino, deve coinvolgere la loro esperienza quotidiana, a casa come a scuola. Questo ciclo di incontri ed attività culturali vuole contribuire ad orientare le scelte di genitori, insegnanti ed educatori verso una maggiore consapevolezza ed una comune azione educativa. La scuola è lieta di contribuire all’iniziativa attraverso una mostra che offre agli alunni l’opportunità di esprimere le proprie idee creative sul cibo, l’ambiente e gli stili di vita individuali e collettivi”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Novembre 2014
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