Alla Brunella c’è la cittadella della solidarietà

Tra le vie Crispi e Marzorati sono attive la mensa del povero, il servizio per la distribuzione di vestiario, il servizio docce, il centro d’ascolto, il centro diurno e prossimamente l’emporio solidale

don marco casale

La parrocchia Sant’Antonio di Padova alla Brunella di Varese è una vera e propria cittadella della solidarietà. Tra le vie Crispi e Marzorati, sono infatti attive la mensa del povero, l’armadio (servizio per la distribuzione di vestiario), il servizio docce, il centro d’ascolto Caritas e il centro diurno. Questa offerta di servizi per le persone e le famiglie in difficoltà ora si amplia ulteriormente con l’apertura dell’Emporio solidale, per il sostegno alla spesa alimentare. «Non si tratta di una forma assistenzialista – spiega don Marco Casale (foto sopra), responsabile provinciale della Caritas – bensì di un progetto che guarda al futuro perché non si punta solo a soddisfare bisogni primari, ma a dare una concreta possibilità di reintegro alle persone, con un percorso dignitoso, condiviso e rispettoso delle sensibilità».
Considerati i numeri generati da questa parrocchia si puo’ parlare di un vero e proprio welfare indiretto. In un mese vengono distribuiti gratuitamente 2500 pasti, 300 accessi alle docce, 800 cambi d’abito e 30 colloqui personali. Servizi che vengono garantiti dal lavoro oltre cento volontari a tutti coloro che ne hanno bisogno, senza distinzione di religione, cultura e nazionalità.

«Sta aumentando la richiesta di servizi – aggiunge Laura Moradei, collaboratrice di don Marco Casale per la mensa del povero – e il fatto di trovare una serie di risposte, concrete ma anche di sostegno psicologico, fa della parrocchia della Brunella un punto di riferimento importante».
Alla porta della cittadella per 365 giorni all’anno bussano anziani soli, immigrati, famiglie in cui i genitori hanno perso il lavoro. Ed è grazie alla generosità delle persone, alla loro “muta” solidarietà che si possono distribuire pasti caldi sette giorni su sette (oltre 25mila in un anno), fornire fino a 2000 capi di abbigliamento al mese a famiglie e uomini soli, garantire l’apertura del centro diurno, dove si possono stabilire legami e relazioni, e del centro di ascolto per programmare percorsi di reintegro sociale. Mentre c’è uno studio di fattibilità per creare anche un pronto soccorso dentistico. «È importante dare questi servizi – conclude Ilaria Loia, collaboratrice di don Marco – perché oggi la soglia di povertà viene toccata da famiglie che fino a qualche anno fa stavano bene. E quando uno dei due genitori perde il lavoro, scivolare sotto questa soglia è facilissimo perché il livello dei bisogni della società contemporanea si è alzato notevolmente».

Per informazioni
Servizi caritativa parrocchia sant’Antonio di Padova alla Brunella
via Marzorati 5 Varese
tel. 0332281817
Iban: IT44 V033 5901 6001 0000 0102 639

 

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 30 Dicembre 2014
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