Entro pochi giorni aprirà il dormitorio per i senza tetto
L'assessore Cislaghi punta ad aprire il rifugio di fianco alla stazione Fs entro metà della prossima settimana ma a Busto c'è chi non vuole saperne di essere aiutato come il clochard del centro: "Per tanti altri sarà un importante sollievo"
L’assessore Cislaghi non vuole più rinviare: «Voglio aprire il dormitorio entro metà della prossima settimana, siamo ormai ai dettagli di questa operazione». Ormai terminati i lavori all’interno sono in arrive le brandine, donate appositamente da un’associazione, e due stufe per riscaldare gli ambienti. Una decina i posti che saranno a disposizione per i senza tetto che vorranno usufruirne. I dettagli in via di risoluzione riguardano, principalmente, l’impegno che la Croce Rossa ha garantito per far funzionare la struttura e assicurare un controllo in modo che non si creino problemi tra gli ospiti notturni: «Stiamo definendo ruoli e numero di volontari che sono disponibili a prestare la loro opera – dichiara Cislaghi – questo luogo di accoglienza è un’opportunità che non vogliamo bruciare, come qualcuno ha detto, stiamo cercando di fare le cose per il meglio in modo che l’esperienza sia positiva».
Poi c’è chi non ne vuole sapere di dormire al caldo, come Alessandro, l’anziano clochard che staziona tutto il giorno nelle vie centrali di Busto Arsizio e che in molti non vorrebbero più vedere bivaccare nel salotto cittadino: «Riceviamo numerose lamentele ma non possiamo fare quasi nulla – spiega Cislaghi – purtroppo lui rifiuta qualsiasi offerta di aiuto e, allo stesso tempo, non crea problemi di ordine pubblico quindi anche le forze dell’ordine non possono intervenire». Seppur in precario stato di salute, soprattutto per la gamba malconcia, non intende schiodarsi dalla strada che ha scelto come unica compagna di vita. Probabilmente nemmeno il dormitorio riuscirà a convincerlo ad evitare le notti gelide sui cartoni ma per molti altri la struttura di piazza Volontari della Libertà, sarà un importante punto d’appoggio che allieverà esistenze precarie da ogni punto di vista.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.