Il Comune: “Sbagliato alzare i toni sulla Gallazzi”
La comunicazione integrale dell'amministrazione comunale sulla situazione dell'azienda: "Tenere un profilo basso o ne va dell'immagine dell'azienda e dei contratti di lavoro. Stiamo lavorando per una soluzione"
L’Amministrazione Comunale di Tradate ben conosce la situazione della Gallazzi Spa, realtà che da quasi 50 anni è attiva nel Comune e che garantisce un posto di lavoro a 220 cittadini (tradatesi e non). Una realtà sicuramente da preservare, a Tradate come a Gallarate, anche perché oggi l’azienda è tornata all’equilibrio economico-finanziario dopo un lungo periodo difficile, soprattutto per il particolare settore in cui l’unità produttiva opera.
Le vicende dell’azienda sono seguite da vicino e in modo attivo dall’Amministrazione, ed in particolare dal Sindaco, fin dalla nomina del commissario nel 2013.
Gli ultimi sviluppi creano una certa preoccupazione, condivisa sia dai lavoratori che dall’Amministrazione comunale, che è in contatto giornaliero con le parti sociali, con la dirigenza, con gli stessi lavoratori e con il Sindaco Guenzani di Gallarate.
La situazione creatasi è molto delicata, tanto che il Sindaco Cavalotti ha voluto accompagnare di persona azienda, lavoratori e associazioni sindacali all’incontro tenutosi a Roma il 20 gennaio, per partecipare al tavolo con il Ministero. La Giunta, in accordo con la deputata PD Maria Chiara Gadda che ha direttamente attenzionato Palazzo Chigi della situazione e che dal Parlamento sta seguendo in prima persona la vicenda assieme al collega Senaldi, ha ritenuto di mantenere un profilo mediatico basso, preferendo entrare nel merito della questione per capirne le dinamiche e per essere vero aiuto e un riferimento per i lavoratori.
L’Amministrazione ritiene, infatti, che alzare il livello del dibattito attorno alla vicenda, prima di essere in grado di dare delle risposte certe non sia il percorso più opportuno per mantenere aperti dei contatti positivi tra l’azienda stessa ed i suoi clienti. Ogni dichiarazione va pesata con grande attenzione e certi annunci, in una fase così delicata, potrebbero addirittura essere controproducenti.
L’impegno, in primis con i lavoratori, da parte dell’Amministrazione e dei parlamentari PD che se ne stanno occupando è massimo e, senza pensare a questioni di visibilità mediatica, si sta lavorando coordinati per una conclusione positiva della vicenda che garantisca la continuità e lo sviluppo futuro di una azienda così strategica per il nostro territorio.
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