L’Albinoleffe condanna la Pro Patria all’ultimo posto

I tigrotti vanno sotto nel primo tempo con un rigore di Momentè, nella ripresa ci provano ma si scontrano su Offredi e sull'imprecisione degli attaccanti. Termina 1-0 e i tigrotti si ritrovano sul fondo della graduatoria


La Pro Patria perde 1-0 la sfida salvezza in casa dell’Albinoleffe e si ritrova ultima in classifica alla pari del Pordenone.
I tigrotti concedono tutti il primo tempo ai padroni di casa, che passano in vantaggio con il rigore di Momentè al 23’. Nella ripresa i biancoblu ci hanno provati in tanti modi, ma Offredi è stato autore di un paio di parate salva-risultato e quando non ci è arrivato il portierone di casa, ci ha pensato la difesa. Le tante occasioni sprecate dalla Pro pesano molto e ora per la Pro si fa durissima, già dalla prossima partita, domenica prossima, quando allo “Speroni” contro il Real Vicenza mancheranno sia Serafini, ammonito in diffida, sia Calzi, espulso nel bollente finale. Continua intanto il silenzio stampa della società, che non ha lasciato dichiarazioni al termine della gara, ma per mister Marco Tosi il futuro sulla panchina biancoblu potrebbe non essere molto lungo.

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Albinoleffe – Pro Patria 1-0 4 di 27

FISCHIO D’INIZIO – La Pro deve vincere a Bergamo in casa dell’Albinoleffe per non ritrovarsi ultima in classifica dopo il pareggio del Pordenone. Mister Tosi è sempre alla ricerca della prima gioia sulla panchina biancoblu, ma per questa delicata trasferta deve fare a meno degli squalificati Botturi e Giorno e dell’infortunato dell’ultima ora Guglielmotti. Tornano tra i convocati Lamorte, Bovi e Arati, ma l’unico a iniziare titolare è il difensore centrale. Il modulo è 4-2-3-1 con Cannoni e Taino sulle fasce difensive, mentre al centro della difesa con Lamorte c’è Zaro. La linea mediana è formata da Calzi e Cannataro, mentre Candido, Baclet e D’Errico agiscono alle spalle di Serafini, a cui non è stata data la fascia di capitano, terminata sul braccio di Calzi. Anche l’Albino non può fallire e il tecnico Amedeo Mangone schiera un 4-3-1-2 con Silva Reis alle spalle di Momentè e Vorobjovs.

IL PRIMO TEMPO – Inizio sottotono per le due squadre, che si studiano senza affondare il colpo. Non succede nulla di interessante fino al 22’, quando Momentè calcia una punizione dai venti metri, Zaro in barriera colpisce di mano e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri è lo stesso Momentè che realizza piazzando la palla all’incrocio. La Pro tenta di riportarsi in avanti, ma ad andare vicino alla rete è l’Albinoleffe, con un’azione di Vorobjovs che si accentra da sinistra e di destro calcia di poco alto sopra la traversa. Al 34’ Tosi deve sostituire Cannataro, infortunato, con Arati, ma ancora una volta la Pro non si sveglia e rischia invece di subire il raddoppio: Calzi sbaglia l’appoggio di testa a Melillo, Momentè intuisce e si infila sul passaggio, ma dopo aver saltato il portiere si defila troppo non riuscendo poi con il destro a trovare lo specchio della porta, calciando sull’esterno della rete. La prima occasione dei tigrotti arriva al 39’, quando Candido crossa per Serafini, che fa sponda di testa per Baclet, anticipato però da Offredi in uscita alta a non più di un metro dalla linea di porta. Il finale vede ancora più pericoloso l’Albinoleffe, che sempre con Momentè su punizione sfiora il palo.

LA RIPRESA – Parte meglio la Pro, che va vicinissima al pareggio al 3’, con un colpo di testa su azione d’angolo di Zaro, respinto miracolosamente da Offredi in tuffo. Il portiere di casa si ripete al 6’, questa volta su colpo di testa di Serafini diretto all’angolino. Al 9’ è D’Errico a rendersi pericoloso, ma il tiro da destra dell’ala viene deviato da Anghileri, sfiorando il palo. La Pro tenta di alzare i ritmi, ma la difesa di casa di chiude sempre con ordine. I tigrotti accumulano corner senza però rendersi pericolosi e l’Albino in contropiede si fa vedere, come al 24’, con Vorobjovs, che salta con un gran numero Lamorte, ma calcia alto. Al 36’ la Pro spreca una grandissima occasione con Baclet, che da due passi non riesce a mandare la palla in rete su una bella sponda di Serafini, calciando sul fondo. Tosi alza il baricentro togliendo il difensore Cannoni e inserendo l’attaccante Terrani, ma la difesa di casa concede ben pochi spazi. Nel finale la Pro continua il forcing in cerca del pari: al 44’ Zaro si fa valere ancora di testa, ma sulla linea di porta è Anghileri a salvare respingendo il pallone, poi al 46ì una punizione di Candido dal limite termina sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. Il finale è bollente: al 47’ Baclet viene spinto in area, l’arbitro lascia correre, Calzi protesta a lungo contro il direttore di gara, che gli mostra il cartellino rosso. Finisce così, con i tigrotti feriti dal risultato e arrabbiati con l’arbitro, e con l’Albinoleffe che festeggia i tre punti lasciando in ultima posizione i tigrotti.

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Pubblicato il 25 Gennaio 2015
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