La famiglia di Greta: “Abbiamo fiducia nelle istituzioni”
Sono passati cinque mesi dal rapimento della ragazza. In casa, anche dopo il video, c'è serenità e la certezza della risoluzione positiva dell'evento
Il video pubblicato la notte scorsa su YouTube ha nuovamente rotto il silenzio stampa su Greta e Vanessa. Del resto di fronte a un elemento nuovo così forte non poteva esser diversamente.
"Per noi non cambiano le cose – afferma Matteo, il fratello di Greta – siamo sereni e confidiamo nel lavoro della Farnesina e delle istituzioni. L’Italia sa gestire bene queste situazioni e la squadra che lavora su questi casi ha già riportato a casa una cinquantina di persone".
Matteo sembra davvero sereno. "Siamo una famiglia unita da sempre in cui si parla e affrontano le questioni. Greta questo lo sa bene e sa quanto può contare su di noi".
Lui, come sua mamma Antonella e papà Alessandro, hanno sempre chiesto il silenzio stampa. Seguono con attenzione le indicazioni della Farnesina e non hanno mai contravvenuto a quanto previsto dagli operatori del ministero degli Esteri.
Sono cinque mesi esatti che non si avevano notizie dirette sulle ragazze. Fin qui solo indiscrezioni e spesso informazioni rivelatesi approssimative, quando non addirittura del tutto false. Il video è una sorpresa ed è arrivato in un momento particolare. È stato pubblicato solo due ore prima della fine dell’anno. Una scelta non casuale visto che il messaggio sembrerebbe esser stato registrato intorno a metà dicembre.
I rapitori potrebbero aver confidato in una ripresa delle attività nel periodo prenatalizio a sostegno della liberazione di Greta a Vanessa. Cinque mesi sono un periodo lungo, ma le famiglie hanno scelto di non parlare e appoggiare iniziative pubbliche. Questo può aver indotto i rapitori a rompere loro un silenzio che avrebbe condizionato il corso delle trattative. Solo solo supposizioni, ma sono in molti a domandarsi il senso di quel video proprio ora, e soprattutto le ragioni di una pubblicazione due settimane dopo averlo girato.
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