“Maugeri e il lavoro, l’amministrazione non dorme ed è attiva”

La risposta dell'assessore Sergio Beghi alle critiche del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Stefano Castiglia, che aveva criticato la maggioranza sulla situazione della clinica sanitaria

"Ai lavoratori non interessano le polemiche ma i fatti", su questa dichiarazione del consigliere Castiglia del movimento 5 stelle di Tradate convengo e do credito: ai lavoratori interessano i fatti e non le chiacchere, che trovano terreno fertile in chi è disattento alla concretezza delle questioni ma tenta di lucrare sui problemi dei lavoratori.
Ripropongo la domanda che già ho posto ai grillini di Tradate: "dove eravate nei trascorsi 6 mesi di mobilitazione del lavoratori della Maugeri?".
Mi rispondono che erano impegnati a lottare: certamente lontani dai lavoratori di Tradate e non da soli, ma con molte molte forze politiche, più incisive.
Ma restiamo nel contesto cittadino, visto che in discussione c’è una proposta territoriale. Il particolare disinteresse che i pentastellati di Tradate manifestano da sempre verso la crisi del lavoro è dimostrato dalle affermazioni di Castiglia contenute nell’ultimo intervento sulle pagine di Varese News, con le quali dichiara egli stesso che non si sia nemmeno accorto delle comunicazioni fatte in consiglio comunale sulla situazione Maugeri, all’inizio dell’aggravarsi della vertenza: basta riprendere la registrazione streaming del consiglio comunale di luglio, da cui si evince oggettivamente la mia comunicazione e l’assoluta indifferenza del movimento 5 stelle, che non ha eccepito verbo (forse era Castiglia che dormiva!?); così come non ha mai dimostrato interesse ed è rimasto assente quando i consiglieri comunali di maggioranza sono stati con me a fianco dei lavoratori di Tradate nelle iniziative pubbliche (banchetti cittadini, dove ci si mette la faccia) e sui giornali; così come i 5 stelle non si sono nemmeno accorti che i problemi occupazionali del settore sanitario e sociosanitario, nel nostro comune, hanno interessato anche altre strutture: mi piacerebbe sentire dal movimento se si sono accorti del problema occupazionale nato in questi ultimi 4 mesi all’interno della cooperativa che gestisce la casa di riposo Pineta, passato sotto la loro più assoluta indifferenza; mi piacerebbe sapere da loro se almeno sanno come e da chi sia gestita anche questa struttura pubblica e quali siano stati i problemi e quali le soluzioni… ma forse questi sono considerati lavoratori di serie "B", o forse questa non è una vicenda che contenga una convenienza politica; eppure anche questa vicenda ha le radici nella politica sanitaria della Regione Lombardia.
Se c’è qualcuno che a Tradate dorme, o resta chiuso nelle 4 mura del comune sui problemi del mondo del lavoro, questa non è proprio l’amministrazione, lo ribadisco, che non ha bisogno che su questi temi riceva direttive dai livelli superiori.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Gennaio 2015
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