“Acqua pubblica, il Tar boccia la richiesta di LuraAmbiente”
La comunicazione del Comitato del saronnese per l'Acqua Bene Comune dopo la bocciatura della richiesta del consorzio sul mantenimento della gestione idrica cittadina fino al 2020
Apprendiamo che in data 12 gennaio 2015 è stato rigettato il ricorso depositato presso il TAR della Lombardia da Lurambiente S.p.a. (gestore del ramo idrico relativo alla sola depurazione per la città di Saronno) nei confronti della Provincia di Varese, Conferenza dei Comuni e dell’Ufficio d’Ambito varesino in merito all’iter del costituendo gestore unico provinciale.
Il ricorso intendeva mantenere l’affidamento di tale servizio di depurazione alla società fino alla scadenza della convenzione con il comune di Saronno ovvero fino al 2020.
Il TAR della Lombardia si pronuncia affermando che le basi legislative sulle quali si fondavano le motivazioni sollevate da Lurambiente S.p.a., alla data del ricorso (2012), sono state superate da altre disposizioni legilative recenti e quindi la ricorrente non ha più interesse a che tali motivazioni siano accolte.
Queste nuove disposizioni legislative altro non sono che quelle contenute nello "Sblocca Italia" dell’attuale Governo, che come recita la sentenza "…chiarisce che l’esistenza di gestioni pregresse condiziona esclusivamente l’affidamento dei servizi al gestore unico". (in quanto un nuovo gestore subentra, ai gestori esistenti, alla data di scadenza prevista nel contratto di servizio in essere, n.d.a.).
Queste nuove disposizioni legislative altro non sono che quelle contenute nello "Sblocca Italia" dell’attuale Governo, che come recita la sentenza "…chiarisce che l’esistenza di gestioni pregresse condiziona esclusivamente l’affidamento dei servizi al gestore unico". (in quanto un nuovo gestore subentra, ai gestori esistenti, alla data di scadenza prevista nel contratto di servizio in essere, n.d.a.).
Considerando che in Provincia di Varese, dopo un’altra sentenza del TAR, questa che accoglie la ricorrente ASPEM S.p.a. nei confronti degli stessi soggetti di cui sopra, pare essere ripiombati in una fase di stallo chiediamo che questa Amministrazione saronnese incontri entro il più breve tempo possibile la società Lurambiente S.p.a. per valutare tutti gli immediati provvedimenti per mettere in sicurezza il Servizio Idrico Integrato (conferimento del ramo idrico dalla Saronno Servizi S.p.a.) in Lurambiente S.p.a. e che informi i cittadini saronnesi se intende recepire finalmente "le istanze dal territorio e ispirate all’esito referendario 2011" che VOGLIONO trovare accoglimento.
Perchè si scirve Acqua, ma si legge Democrazia!
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