Cultura e solidarietà: ecco i fondi 2015 della Fondazione Comunitaria del Varesotto

Ammontano ancora complessivamente a 1.466.000 euro i fondi stanziati per il 2015 dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, con i fondi territoriali assegnati dalla Fondazione Cariplo.

«Per quest’anno siamo riusciti a mantenere lo stesso livello di erogazione dell’anno scorso – spiega Luca Galli, presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto –  la cifra arriva a un milione e mezzo non è cambiata malgrado il recentissimo aumento delle imposte sugli investimenti.  L’essere riusciti a garantire anche quest’anno lo stesso plafond è un risultato di rilievo».

A presentare i bandi, in tutto sei, nella mattina del 10 febbraio 2015, sono stati la vicepresidente della Fondazione, Marzia Miglierina, il direttore Carlo Massironi e il consigliere nonchè componente della commissione centrale di beneficienza della fondazione Cariplo Giorgio Gaspari.

Le aree di intervento sono quelle che hanno reso famosa la Fondazione presso tutto l’associazionismo varesino, e le cifre sono ripartite così: 550.000 euro all’assistenza sociale, 150.000 euro per progetti che alleviano il disagio sociale e di sostegno alla comunità, 300.000 euro ai progetti di Arte e Cultura, 120.000 euro per la ricerca scientifica di particolare interesse sociale, 100.000 euro per il bando "Educare con gli oratori" e infine 246.000 euro per il bando destinato alle "Altre finalità" che riunisce progetti vari di Assistenza socio-sanitaria, assistenza sanitaria, promozione e sviluppo del territorio, formazione professionale, sport dilettantistico, tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente.

«La principale novità di quest’anno riguarda il Bando “Disagio Sociale – Sostegno alla Comunità" dove saranno prese in considerazione iniziative realizzate da reti di Organizzazioni e finalizzate alla distribuzione e somministrazione di cibo, vestiario, soluzioni di ospitalità temporanea riferita a persone in stato di disagio e ad altre attività connesse a favore di soggetti svantaggiati – ha spiegato il direttore, Carlo Massarenti – Inoltre, come è già successo l’anno scorso, le organizzazioni beneficiarie vengono impegnate a suscitare donazioni di altri soggetti pubblici e privati destinate al “Fondo Donazioni” ad incremento del patrimonio della Fondazione i cui frutti saranno distribuiti a favore dei bisogni del territorio. Da questa pratica, che serve a rimettere in circolo nuovi fondi per l’anno prossimo attraverso l’impegno personale, è escluso solo il bando sul disagio sociale».

Anche lo scorso anno, come sempre, i Bandi hanno suscitato un grande interesse: sono centinaia i bandi che sono arrivati anche l’anno scorso. L’importo complessivo dei flussi di contributi canalizzati attraverso la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, dal 2002 al 2014, quindi in tredici anni, è stato di oltre 42 milioni e mezzo per oltre duemila progetti che determinano una media annuale di quasi 3,3 milioni considerati anche gli stanziamenti effettuati sotto forma di patrocini, “fuori bando”, borse di studio, di ricerca e specializzazione medica, progetti speciali con fondi della Fondazione Comunitaria derivanti dalla gestione del proprio patrimonio.

Ma sono destinati sempre alle stesse realtà, o tutti vi si possono approcciare, nel momento in cui hanno un buona iniziativa per il territorio e hanno bisogno di finanziamenti per svilupparla? «Sono diversi i soggetti che hanno imparato a fare buoni progetti, e hanno dimostrato di usare i fondi per cose interessanti, e spesso certi nomi ritornano. Li possiamo considerare dei "soggetti storici" sul territorio per i nostri bandi – spiega Giorgio Gaspari – Ma ogni anno almeno il 10 per cento dei bandi finanziati sono di soggetti nuovi, che si affacciano per la prima volta a questo strumento. E in alcuni bandi la percentuale cresce sensiblimente. Se il bando con meno rotazione è quello che riguarda la ricerca scientifica, che si aggiudicano prevalentemente i progetti delle università del territorio, quello con piu rotazione è senza dubbio il sesto, definito "altre finalità", dove c’è grande spazion per associazioni sociali, di cultura e di sport: penso per esempio alle società Canottieri della provincia, che hanno finito per partecipare quasi tutte, a turno e con successo, per questo bando»

I termine per la presentazione delle domande è fissato al 29 aprile 2015 e le richieste di contributo dovranno essere presentate, a partire dal oggi, presso la Segreteria Generale della Fondazione sita in Via F. Orrigoni, 6 a Varese o trasmesse a mezzo posta con plico raccomandato. Tutte le notizie e le informazioni sui Bandi, compresi i moduli per la richiesta si possno trovare sul sito www.fondazionevaresotto.it.