Unendo Yamamay, l’obiettivo è riconquistare Baku

Nella città della prima Cev e della qualificazione alle Final Four di Champions, la squadra di Parisi sfida l'Azeryol all'esordio dei "Playoff 12". Marcon punge a parole: «Non schiacciamo vicino alle linee laterali...»

Inizia l’avventura nella fase dei "playoff 12" di Champions League per la Unendo Yamamay, che mercoledì 11 sarà impegnata nella complicata trasferta di Baku, capitale dell’Azerbaijian, dove sfideranno le padrone di casa dell’Azeryol (inizio partita ore 18, le 15 italiane, diretta su Laola.tv), una delle tante squadre attive in città.

(Baku 2010: la Yamamay vince per la prima volta la Cev)

Per la formazione bustocca sono tanti i ricordi legati al taraflex della Sport Hall di Baku, i due principali risalgono al 2010, quando la squadra del presidente Forte alzò al cielo la sua prima coppa CEV (battuta in finale la Stella Rossa dopo il successo 3-2 sulle padroni di casa del Rabita) e al 2013, quando conquistò l’accesso alla Final Four di Champions a Istanbul, proprio ai danni della stessa avversaria di questo appuntamento.
Coach Parisi, sulla panchina della Futura Volley in entrambe le occasioni citate (lo stesso vale per Helena Havelkova), sa bene che le avversarie non andranno sottovalutate e che sarà molto importante vincere anche in vista della partita di ritorno, in calendario al Palayamamay mercoledì 18.
Coach Chervyakov può contare tra le proprie fila su giocatrici del calibro dell’opposto serbo Brakocevic, della schiacciatrice Nikolic (entrambe la scorsa stagione in Turchia, nel VakifBank), della centrale bulgara Filipova e dell’altra centrale Poznyak, terza nella classifica generale dei muri avendone confezionati ben 23 (la miglior tra le biancorosse è Lyubushkina, 6a con 20) nella prima fase di Champions.

(Marcon supera il muro della Dinamo Mosca / foto R. Blanco)

Dovrà così essere ai massimi livelli la concentrazione per le biancorosse a partire da capitan Marcon, che conosce bene le potenzialità della squadra azera e che ha anche un consiglio un po’ polemico da dare alle sue compagne: «Quella di mercoledì sarà una partita difficilissima perché l’Azeryol è una buonissima squadra e gioca in un ambiente che conosciamo bene. Scherzando, ma fino ad un certo punto, mi sento di avvisare le mie compagne: non schiacciamo la palla vicino alle righe laterali e cerchiamo invece di fare punto puntando al centro del campo perché in certi contesti sappiamo quali sono i rischi (il riferimento è alla possibilità di trovare arbitri casalinghi ndr). Dobbiamo cercare di fare bene a Baku e poi sfruttare la partita di ritorno sul campo di casa nostra dove, con l’aiuto del pubblico possiamo fare grandi cose».
 

Azeryol Baku – Unendo Yamamay Busto Arsizio

Az. Baku: 1 Durr (L), 2 Poznyak, 3 Gurbanova, 4 Kurt, 5 Nayramova, 6 Brakocevic, 7 Kitipova, 9 Picussa, 10 Muzyka, 11 Love, 12 Nikolic, 14 Zhidkova, 16 Aliyeva (L), 17 Filipova. All. Chervyakov. 
Busto Arsizio: 1 Lyubushkina, 2 Degradi, 3 Rania, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Perry, 12 Camera, 13 Diouf, 14 Wolosz, 16 Havelkova, 17 Pisani. All. Parisi. 
Arbitri: Dudek (POL) e Kurtiss (LAT)

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Febbraio 2015
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