Nuovo Mossolani, M5s: “Arrogante tutta questa fretta dell’amministrazione”

“Perchè tanta fretta, per deliberare un’opera così importante e che impegnerà per decenni le prossime amministrazioni?”, il Movimento 5 stelle sommese si chiede il perché della corsa dell’amministrazione comunale per l’approvazione del progetto sul polo sportivo di via Novara così a ridosso della sfida elettorale.

“È sotto gli occhi di tutti l’immobilità che ha caratterizzato la città negli ultimi decenni, per cui siamo molto scettici su questa ipotesi – spiegano i grillini -. Con quali criteri si è fatto lo studio che attesta la necessità di un intervento così importante?  Noi siamo dei cittadini sommesi, a contatto quotidianamente con altri sommesi, ma non abbiamo mai sentito l’esigenza di avere una piscina scoperta o un campo da cricket, o comunque non abbiamo mai pensato di spendere milioni di euro per averli”.

Il Movimento, che si presenterà alle elezioni comunali di maggio ponendo alla guida la candidata Gavina Piredda, ne fa anche una questione di opportunità (così come hanno fatto le altre forze politiche di opposizione): “abbiamo letto la dichiarazione di uno dei dirigenti delle società sportive della città, Rossano Trevisan – spiega M5s -, il quale si è dichiarato decisamente contrario alla realizzazione del parco, soprattutto perché perché ha sotto gli occhi ogni giorno lo stato dei vari luoghi sportivi già esistenti, i quali necessitano di cura e manutenzione e magari anche ammodernamento. Siamo perfettamente d’accordo con lui e chiediamo ancora perché hanno pensato ad un grande centro e non alle nostre palestre malconce, ai campetti da calcio carenti, ai parchi cittadini, che potrebbero essere resi disponibili meglio con percorsi vita e anche alla necessità diffusa e manifestata più volte di un parchetto dove far giocare liberi i nostri amici a quattro zampe”.

“Mancano poco più di due mesi alle elezioni – concludono dal Movimento – e la ragione, il buon senso vorrebbero che a decidere debba essere la nuova amministrazione ed è arrogante voler far digerire questo nuovo centro in fretta e furia ai cittadini sommesi. Noi chiediamo la sospensione della procedura di aggiudicazione, in attesa che vengano resi pubblici e visibili a tutti innanzitutto gli studi preliminari che evidenziano la richiesta della struttura da parte della cittadinanza sommese, secondo i reali benefici che ne conseguirebbero, caso mai ce ne fossero, a vantaggio dei cittadini di Somma”.