Gallarate in Movimento: “Bene bilancio partecipato, ma si può fare meglio”

L'amministrazione comunale deciderà come usare 300mila euro del bilancio sulla base di una consultazione tra i cittadini. L'intervento del gruppo vicino al Movimento 5 Stelle, che fa una serie di osservazioni sulla proposta

gallarate in movimento

«Bene il bilancio partecipato, ma si può fare di più». È la sintesi della posizione del gruppo Gallarate in Movimento sulla proposta del bilancio partecipato avanzata dall’amministrazione comunale di Gallarate (clicca qui per dettagli), che prevede per l’anno 2015 uno stanziamento di 300mila euro destinati ad opere scelte dai cittadini.

I grillini del Gallarate in Movimento (che è uno dei due gruppi vicini al Movimento 5 Stelle, l’altro è Gallarate 5 Stelle) si dicono «molto soddisfatti dell’iniziativa», inedita a Gallarate, anche rispetto alla «possibilità di esprimersi anche per i non ancora maggiorenni» (dai 16 anni in su) e alle modalità di voto, che prevedono sia il voto online sia quello attraverso schede cartacee.

Secondo Gallarate in Movimento, però, si può fare di più: «ci permettiamo di suggerire a questa Amministrazione, e perchè no anche alle prossime già dall’anno prossimo, di aumentare il budget nel capitolo del Bilancio Partecipato». Il gruppo vicino al Movimento 5 Stelle ricorda  l’invito alla manutenzione del verde pubblico inviato nel 2014, «con particolare riferimento al chiosco di parco Bassetti, ai servizi igienici, le fontanelle ed altro» e si chiede se il capitolo di spesa sia stati effettivamente attivato per le manutenzioni e la cura del parco Bassetti, che pure compare (con un intervento particolare) anche tra le 15 proposte del bilancio partecipato.

Quanto alle proposte, «sono note da tempo, come la scalinata liberty o lo skate park, ma non sono che una parte di quelle che potrebbero essere avanzate». Insomma, la  critica è alle modalità di scelta dei progetti da finanziare, “selezionati” dall’amministrazione, a partire dalle richieste dei cittadini già arrivate nei mesi passati attraverso vari canali. Secondo Gallarate in Movimento, meglio sarebbe «un mini-tour del Sindaco e dalla Giunta Comunale che spieghino la novità del bilancio partecipato in tutti i quartieri in un paio di settimane a ridosso del sondaggio», per cui si suggerisce il nome di «giunta in movimento».

L’assessora Cinzia Colombo aveva spiegato che le opere tra cui si potrà scegliere erano state pensate per essere sì collocate in un quartiere specifico, ma comunque utili alla città. Da questo punto di vista, i grillini di Gallarate in Movimento sembrano chiedere una maggiore attenzione specifica ai rioni: «Qualcuno si è mai chiesto quali sono i reali problemi di Moriggia, Arnate, Madonna in Campagna, Cascinetta, Caiello, Sciarè, Cedrate e di tutte le zone che costituiscono Gallarate? Organizzando questi incontri non si calerebbero dall’alto dei pacchetti di decisioni già prese, ma attraverso questionari ad hoc si potrebbero rilevare anche altre priorità. A seguito della verifica di fattibilità tecnica, economica e normativa delle proposte, ne sarebbe auspicabile il successivo inserimento nel bilancio di previsione comunale».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 01 Aprile 2015
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