La Pro Patria riabbraccia lo “Speroni” contro la FeralpiSalò

Il tempo stringe e la Pro Patria deve riprendere quota, cercando di lasciare quell’ultimo posto “ereditato” amaramente prima di Pasqua dal Pordenone. I tigrotti, c’è da dirlo, arrivano da uno strano calcolo del calendario, che ha visto i biancoblu impegnati tre volte di fila fuori casa, contro Bassano, Arezzo e Alessandria, tra l’altro contro formazioni che puntano decisamente a traguardi più alti rispetto a Serafini e compagni.

Sabato prossimo, 11 aprile, però il tigrotti faranno ritorno allo “Speroni” e contro la FeralpiSalò devono obbligatoriamente arrivare dei punti, meglio ancora se tre. A mister Marcello Montanari mancherà per squalifica Davide Guglielmotti, ma viste le ultime sciagurate prestazioni del laterale destro di difesa, questo potrebbe essere un aspetto positivo. Saranno assenti per problemi fisici Alessio Cannoni e Filippo Moscati, ma per il resto, con il reintegro di Cosmo Palumbo, la rosa può considerarsi al completo.

Lo schema confermato dovrebbe essere il 4-3-3 con Melillo in porta, Lamorte e Pisani al centro della difesa con Botturi a destra e Taino a sinistra. A centrocampo Calzi e Arati troveranno la maglia di titolare dopo la squalifica, mentre per il terzo posto in mediana sarà ballottaggio tra Giorno e Bovi. In attacco conferme per Candido e Serafini, mentre Terrani, titolare nelle ultime uscite, potrebbe trovare posto in panchina, lasciando spazio a D’Errico.

I Leoni del Garda, ormai in zona tranquilla di classifica, arrivano da quattro 0-0 consecutivi, se non è record poco ci manca. La squadra di Scienza cercherà di sbloccarsi a Busto Arsizio, il sesto posto è n buon risultato, ma la zona playoff dista 11 punti e non riuscire a fare risultato pieno allo “Speroni” significherebbe abbandonare matematicamente i sogni promozione.