Rastrelliere posizionate male, le bici impediscono ai disabili di scendere dall’auto

Centostazioni ha posizionato le rastrelliere nel 2013, ma i posti per le bici interferiscono con lo spazio riservato ai disabili. Le segnalazioni di una donna in sedia a rotelle avviano la mobilitazione per chiedere a FS di risolvere il problema

Gallarate

Le biciclette in sosta impediscono ai disabili di scendere dall’auto. Se ben più spesso sono le auto a “impadronirsi” degli spazi riservati alle persone disabili,capita anche che invece siano i pedalatori in bicicletta a mostrarsi meno attenti. In questo caso – siamo alla stazione di Gallarate – in realtà il fastidioso parcheggio delle bici è legato anche ad un errore di posizionamento delle rastrelliere, installate nel 2013 da Centostazioni (che gestisce il rinnovo della stazione). La questione è stata sollevata più volte da Lila, una donna che si muove in sedia a rotelle ed è molto nel rivendicare i diritti delle persone disabili a Gallarate:

La questione è stata presa in carico nei mesi scorsi anche dall’amministrazione comunale, chiamata in causa di fronte ad un disagio legato a un servizio pubblico: «Abbiamo inoltrato numerose richieste a Centostazioni, nell’arco di mesi» spiega l’assessora all’ecologia e alla partecipazione Cinzia Colombo. «Pochi giorni fa abbiamo ricevuto una prima comunicazione da Centostazioni che si impegnerà a risolvere il problema, modificando le rastrelliere. Abbiamo anche in programma un incontro con RFI-FS venerdì, si parlerà dell’impatto di Alptransit, ma ricorderemo anche questo problema ancora irrisolto».

Nel frattempo, ai post e le foto su facebook si sono accompagnate anche le segnalazioni dirette a Centostazioni, RFI e FS su twitter:

(va specificato che, a differenza di Centostazioni e RFI-FS, Trenord non ha invece competenza sugli impianti). Riuscirà l’attenzione di cittadini e social network a ottenere il risultato e restituire l’uso del parcheggio alle persone disabili?

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 16 Aprile 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.