“La Provincia svende il patrimonio immobiliare”

Dura presa di posizione dei capigruppo di opposizione: Longhin (Lega) e Galparoli (Forza Italia)

Villa Recalcati, in un giorno di sole (inserita in galleria)

«Nove consiglieri provinciali, 6 del PD, 2 di NCD, 1 di SEL e il presidente Vincenzi hanno deciso autonomamente e “udite udite” con il parere favorevole, e qui non ci resta che piangere, dei revisori dei conti, gli stessi che hanno cambiato parere riguardo il bilancio provinciale a marzo 2015 dopo che per ben 3 anni si erano espressi a favore, hanno deciso, dicevamo, di svendere le proprietà immobiliari». Lo affermano i capigruppo di Lega e Forza in Provincia, Giuseppe Longhin e Piero Galparoli.

(nella foto, la sede del consiglio e della giunta provinciale)

«Esempio emblematico è quello villa Bassetti di Leggiuno – continuano  –  la stessa acquistata dalla precedente amministrazione per evitare speculazioni edilizie in prossimità dell’Eremo di Santa Caterina, in vendita per 1.600.000 euro (come da documenti allegati al consiglio provinciale del 29 p.v.). Importante è dire che il totale eventualmente incassato dalla provincia dalle vendite non supera i 5,5 milioni di euro, un’inezia. Oltre agli immobili in vendita si è pensato bene anche di cedere gratuitamente ad un fondo del ministero le caserme dei vigili del fuoco e dei carabinieri, totale cessione 11 milioni. Conti alla mano l’operazione è fortemente in perdita e non se ne comprendono i benefici».

«Tutto questo è per noi inaccettabile – prosegue il comunicato –  un ente di secondo livello non rappresentativo dei cittadini non può arrogarsi il diritto di svendere il patrimonio immobiliare della provincia senza tra l’altro coinvolgere la conferenza dei sindaci. 10 persone che decidono per 900.000, questa è la “democrazia” del Partito Democratico. I ventidue milioni di tagli effettuati dal governo Renzi per il solo 2015 – concludono Longhin e Galparoli – hanno messo in ginocchio la provincia e costretto a queste inutili operazioni immobiliari che non portano a nulla se non ad un ulteriore impoverimento del territorio».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 28 Maggio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.