Nasce l’associazione degli Amici del Parco Altomilanese per difenderlo dagli incivili

Far vivere il parco Altomilanese da chi ci vive intorno. E’ questo l’obiettivo che si pone il consiglio di amministrazione del polmone verde tra Busto Arsizio, Castellanza e Legnano e la giornata di ieri, domenica, ne è stata la prova. La giornata europea dei parchi è iniziata con la camminata di solidarietà contro la sclerosi la multipla, organizzata dall’Istituto Clinico San Carlo di Busto Arsizio, e si è conclusa con la biciclettata alla scoperta del polmone verde e i laboratori di gioco per bambini.

«Entrambe manifestazioni possono risi riuscite – commenta Angelo Soragni, presidente del Parco Alto Milanese – caratterizzate da una forte affluenza. Il Parco è vivo e viene vissuto, purtroppo dobbiamo combattere contro ripetuti episodi di inciviltà e fare grandi sforzi per trasmettere il valore del rispetto del paesaggio e del bene comune. Questi spazi sono di tutti».

Per rispondere a questa inciviltà ancora troppo diffusa anche tra gli utenti del parco è stata promossa un’associazione che prende il nome di Amici del Parco Altomilanese che ha l’obiettivo dichiarato di fornire uno strumento in più per far conoscere l’area e preservarla da vandalismi, furti e maleducazione. Non a caso il presidente ha ricordato il recente furto di rame alla Baitina (costato 15 mila euro alle casse del parco che hanno dovuto provvedere a riparare i danni) e gli ancora più recenti atti vandalici nei confronti di 4 delle nuove postazioni barbecue. Troppi, infine, gli sporcaccioni che non si degnano di utilizzare i numerosi cestini posizionati per la raccolta dei rifiuti.

L’associazione, presieduta da Carlotta Caldiroli con vicepresidente Cristina Bergo, avrà il compito di sensibilizzare ed educare ad un utilizzo corretto di un bene comune. Al momento sono 11 gli associati: a breve sarà organizzata una presentazione ufficiale per la cittadinanza.

La giornata si è conclusa con un aperitivo benefico a favore del Sant Kominote Kay Beniamino di Port au Prince dove opera Valentina Cardia di Busto Arsizio.