Attentati islamici: tre paesi colpiti in un venerdì di terrore

Morti in Tunisia sulla spiaggia, assalto in Francia e kamikaze a Kuwait City. L’Isis colpisce musulmani e cristiani in una giornata di sangue

Varie

27 morti fra i turisti in spiaggia in Tunisia, falciati a colpi di kalashnikov da uomini sbarcati in spiaggia da gommoni, un attentato di matrice islamica in Francia, con un morto decapitato e la bandiera dell’Isis sventolata nel cuore dell’Europa, poi un’esplosione in Kuwait, in moschea, con 30 morti.

E’ il bilancio, purtroppo non definitivo, di questo venerdì dove oramai senza dubbi l’Isis, il sedicente stato islamico, ha colpito nella stessa giornata in tre Paesi.

La giornata comincia in mattinata: poco prima delle 10.30 in un impianto Air Products di Saint-Quentin Fallavier, a 30 chilometri da Lione due uomini entrano nel complesso industriale con l’intento di far saltare tutto in aria. Su verificano delle esplosioni ci sono diversi feriti, e un morto trovato decapitato la cui testa viene innalzata su di un’inferriata con scritte in arabo su di una bandiera nera col primo verso del Corano, uno degli assalitori viene fermato: è noto ai servizi segreti.

Alle 12.23 a Kuwait City durante la preghiera del venerdì un kamikaze con una cintura esplosiva si fa esplodere in una moschea sciita: 30 morti, l’attentato è rivendicato dall’Isis.

Un’ora dopo il dramma sulle coste tunisine: a El Kantaoui, sobborgo di Sousse un commando proveniente dal mare fa irruzione sulla spiaggia e in alcuni alberghi facendo fuoco ci sarebbero 30 i morti e sei i feriti:  si tratterebbe di cittadini francesi, britannici e tedeschi. La Farnesina sta verificando la presenza dell’area di italiani

Colpito un resort composto da due hotel: l’Imperial Marhaba a Hammam-Sousse, nella zona turistica di Kentaoui, e il Port el Kantaoui.

Secondo alcune testimonianze, i terroristi sarebbero arrivati dal mare e avrebbero aperto il fuoco contro i bagnanti . Il terrore si è presto esteso a tutta la struttura ricettiva: ospiti si sono barricati nella camere.

Uno dei terroristi, uno studente originario di un paese a 60 km da Sousse, incensurato,  è rimasto ucciso, un secondo è stato fermato nei pressi dell’autostrada.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

Un giornale è come un amico, non sempre sei tu a sceglierlo ma una volta che c’è ti sarà fedele. Ogni giorno leali verso le idee di tutti, sostenete il nostro lavoro.

Pubblicato il 26 Giugno 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.