La presenza del sindaco “accende” la serata sulla nuova viabilità
Dopo aver detto che non avrebbe partecipato perchè invitato in ritardo, Nicola Poliseno si è presentato a sopresa. Mezz'ora di intervento e dibattito, di fronte alle numerose persone intervenute all'assemblea
Oltre 150 persone e dibattito acceso, all’assemblea di Cassano sulla nuova viabilità sperimentale. Una serata che ha richiamato gli scontenti e i dubbiosi sulla nuova sistemazione viabilistica e che ha visto – quasi a sorpresa, dopo la presa di distanza dei giorni scorsi – anche l’intervento del primo cittadino Nicola Poliseno. L’assemblea è stata molto partecipata: piena la sala della biblioteca, molte persone si sono ritrovate a partecipare fuori dalle finestre (aperte grazie alla serata calda) o nell’atrio dell’edificio.
Gli organizzatori (Pd, Legambiente, Comitato No Nuova Viabilità, Comitato Rione Sud, Acli) hanno espresso già nei giorni scorsi la contrarietà alla soluzione adottata attualmente in via sperimentale, per motivi diversi, ma che spesso si concentrano sulla sicurezza prima di tutti per i pedoni. Il sindaco Nicola Poliseno ha invece difeso la variante sperimentale, dicendo che serve a intervenire proprio sulla «zona più pericolosa, tra piazza Libertà, via 4 novembre e limitrofe» e che la decisione attuale è stata fatta anche per rimediare al fatto che «per decenni non si sono prese decisioni, anzi si sono prese decisioni che hanno portato il traffico in centro».
Poliseno, rispondendo alle critiche del pubblico, ha anche fatto un riferimento alle modifiche alla viabilità fatte a Gallarate, che l’anno scorso fecero molto discutere: «Gallarate ha fatto una cattiveria, ci scaricano solo traffico e basta e non affrontano altri problemi».Il sindaco ha comunque ribadito che l’attuale soluzione è sperimentale e che «la sperimentazione ci serve per capire», che si valuterà al termine dei 6 mesi, che solo al momento opportuno anche l’amministrazione comunale convocherà un’assembela pubblica sul tema, quando ci saranno tutti gli elementi per valutare, compresa anche l’attivazione del primo lotto della Tangenziale Sud («ormai è pronta, da via San Pio e via Gasparoli non passeranno più camion»). Il primo cittadino ha anche difeso l’efficacia della variante viabilistica dal punto del contesto economico e commerciale: «l’apertura di 5 nuove attività in zona testimonia la vivacità della zona»
Nel corso del dibattito tra sindaco, pubblico e organizzatori è riemersa la polemica sui tempi dell’invito al primo cittadino, che aveva appunto lamentato di esser stato avvertito solo due giorni prima. Gli organizzatori hanno spiegato: «I volantini erano già stati stampigliati, ma siamo rimasti nell’incertezza per alcuni giorni sul luogo: abbiamo fatica anche perché una sala ci è stata negata per paura di ritorsioni da parte di qualcuno» (ci si riferiva a una sala privata, è stato poi specificato). Mauro Gnochi di Legambiente si è scusato per il ritardo nella consegna dell’invito, per un errore al momento di protocollarlo. «L’invito era comunque stato rivolto a tutti i cittadini e il sindaco è primo dei cittadini» ha ricordato ancora Luca Radice (PD). Lo stesso Radice ha invitato i cittadini a far sentire la loro voce, «perchè solo così cambieranno strada». Nel corso della serata poi molte sono state le voci critiche sulla nuova viabilità, dai commercianti ai disabili, ai residenti in zona. Molti dicono che la decisione è già stata presa, nonostante le rassicurazioni sulla sperimentazione. Da luglio, si vedrà.
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