Licata verso l’accordo con Tu@Saronno. Fagioli vuole riunire il centrodestra

In corso la definizione delle alleanze per il secondo turno delle elezioni, in programma il 14 maggio. Fondamentali le decisioni di Forza Italia, Unione Italia e la sorpresa della lista civica Saronno al centro

Alessandro Fagioli e Francesco Licata

Si stringono i tempi intorno alle alleanze in vista del ballottaggio di domenica 14 giugno a Saronno. Secondo turno elettorale che vede contrapposti Francesco Licata sostenuto da Partito Democratico, Saronno Bene Comune e Coscienza democratica, contro Alessandro Fagioli, appoggiato da Lega Nord, Fratelli D’Italia, Dumà Nunch, Saronno Protagonista. I due hanno avuto al primo turno il 27 per cento dei voti il primo, il 29 il secondo.

Ora, per il 14 giugno vi sono in corso le discussioni con le altre forze politiche. Il primo termine di legge è per domenica 7 giugno, entro cui devono essere presentati gli eventuali apparentamenti, ovvero la presenza di altre liste in appoggio a Licata o Fagioli che possono essere inserite sulla scheda elettorale. Oltre questo termine le altre forze politiche potranno fare un’alleanza con i candidati sindaco, senza presenza sulla scheda, ma facendo accordi con la parte interessata e dichiarando la propria intenzione di voto. 

Ed ecco che è ancora tutto in ballo nei due principali schieramenti. Per Licata è ormai scontato un appoggio, da valutare se apparentamento o alleanza politica, con la lista Civica Tu@Saronno che ha raccolto al primo turno quasi il 5 per cento dei voti. Molto difficile un’alleanza con Sinistra Ecologia e Libertà, ma non è escluso che questi possano dare un’indicazione di voto ai propri elettori. «Ci siamo presentati con un programma preciso e stiamo rimanendo coerenti con esso anche negli accordi e nelle alleanze – precisa Licata -. L’accordo politico con Tu@Saronno è in via di definizione, ma con loro avevamo già una lunga e positiva storia di collaborazione».

Nel centrodestra di Fagioli la situazione è più complicata. L’ex sindaco Gilli al primo turno ha ottenuto un 16 per cento di voti che farebbe molto comodo a entrambi gli schieramenti. Per Forza Italia e Unione Italia è difficile un’alleanza con il Pd, ma anche con il leghista Fagioli, a causa dei non felici trascorsi Gilli e il Carroccio, l’accordo non sembra molto vicino. «Subito dopo il primo turno – commenta il candidato sindaco Fagioli -, abbiamo auspicato che le forze di centrodestra moderate si potessero riunione al secondo turno. Sono in corso delle discussioni, ma non c’è nulla di ufficiale».

Mentre il Movimento 5 stelle, che ha ottenuto l’8 per cento dei voti, ha già dichiarato di non dare nessuna indicazione agli elettorali, la lista civica Saronno al centro non ha ancora ufficializzato la propria posizione. Nata da alcuni “dissidenti” di forza Italia, ha riunito intorno al 10 per cento raccolto, molte anime del centro. La decisione che questi esprimeranno nelle prossime ore potrebbe essere fondamentale per il risultato del 14 maggio. 

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 05 Giugno 2015
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