Paffulandia: una comunità a dimensione di bambino

Venti bambini in Paffulandia 1 e 35 a Paffulandia 2. Queste sono le scuole gestite da Eleonora Brigandì che segue il metodo laboratoriale

Il nido di Paffulandia

Eleonora Brigandì è la responsabile degli asili nido “Paffulandia”, “Paffulandia 2” e della scuola dell’infanzia “Paffulandia kids”.

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I servizi per i bambini da 0 a 3 anni si trovano rispettivamente in Via Dante e in Viale  Ippolito Nievo a Busto Arsizio. Abbiamo visitato la prima delle due strutture.

L’entrata dell’asilo nido è resa sicura da un grande cancello che viene aperto solo nel momento in cui un genitore deve entrare o uscire; questo è serve per fare in modo che i bambini, anche nel momento del gioco all’aperto, non possano uscire. Fin dall’esterno si nota che la struttura è curata in ogni minimo particolare infatti alle finestre si possono vedere dei disegni fatti per rendere l’arrivo dei bambini più piacevole. Il clima positivo che accoglie una volta entrati fa comprendere come la semplicità e la pace siano le caratteristiche fondamentali di questo servizio.

Quale è stata la motivazione che l’ha spinta ad aprire un asilo nido?
Ho deciso nel 2007 in seguito a un’esperienza negativa con una coordinatrice di un’altra struttura. Con l’aiuto di mio marito ho deciso di mettermi in proprio, aprendo il primo asilo nido (la sede in Via Dante).

Cosa l’ha spinta ad aprire una seconda sede?
È stato un caso. L’idea del primo è nata nel 2007 e poi è stata realizzata nel 2009, a dicembre dello stesso anno, girando in macchina per le vie di Busto Arsizio, ho trovato una sede vuota e quindi nel giro di otto mesi è nata la seconda sede.

Quanti bambini possono ospitare le due strutture?
Via Dante può ospitare 20 bambini compresenti mentre Viale Ippolito Nievo ce ne possono stare 35.

Utilizzate metodi educativi precisi come ad esempio quello della Montessori?
Non seguiamo il metodo Montessori. La nostra metodologia è quella laboratoriale e sulla base di questa miriamo allo sviluppo armonico di tutte le potenzialità del bambino. L’obiettivo principale è la centralità del piccolo e il suo benessere psicofisico. Tutte le attività proposte sono differenziate a seconda della fascia di età e vengono variate di giorno in giorno.

Quali laboratori vengono svolti durante l’anno?
Vengono fatti laboratori artistici, cognitivi, simbolici, motori, linguistici e teatrali. Abbiamo tantissime proposte.

Come sono suddivisi gli spazi all’interno del nido?
In questa struttura abbiamo tre gruppi educativi che hanno vita autonoma, il gruppo dei più grandi non gioca mai con quello dei più piccoli perché hanno esigenze completamente diverse. Il servizio è suddiviso in aree specifiche, ogni saletta viene utilizzata per attività differenti. Abbiamo la stanza del gioco simbolico, della psicomotricità, della lettura, della nanna, dell’attività pranzo e delle attività al tavolo.

Mi potrebbe indicare il costo per bambino?
Il costo per una giornata part time quindi di 5 ore per 5 giorni alla settimana è di 490 € al mese con i pasti esclusi. Il pasto viene pagato solo se consumato, ogni bambino ha una tessera in cui viene segnato se si è fermato per pranzo.

La cucina è interna o vi appoggiate a un servizio esterno?
Abbiamo un servizio catering esterno che ci è stato consigliato dall’ASL e per noi questo è sinonimo di qualità. Affidarsi a un catering che ha dei controlli periodici nell’arco dell’anno, ha dei prodotti biologici e segue una dieta per le intolleranze e le allergie è la cosa migliore.

Come vengono coinvolti i genitori?
Facciamo degli incontri in itinere con le famiglie e le educatrici di riferimento. Il primo incontro è conoscitivo per fare in modo che il genitore non arrivi all’asilo senza aver conosciuto nessuno. È un momento aperto a entrambi i genitori che raccontano le abitudini del bambino mentre l’educatrice spiega come vengono svolte le giornate e insieme concordano i tempi per l’inserimento.
Il secondo colloquio è a distanza di due o tre mesi dall’inizio dell’esperienza per avere un rimando sia da parte dell’educatrice che dalla famiglia. L’ultimo incontro che facciamo è quello conclusivo alla fine dell’anno per sapere quali sono stati i progressi e gli obiettivi raggiunti. Oltre ai colloqui ci sono incontri a tema che vengono svolti dalla pedagogista. Abbiamo inoltre dei momenti di condivisione come la biciclettata dove tutti i genitori con i propri figli possono partecipare.

Mi può fare la descrizione di una giornata tipo?
Apriamo alle 7.00 e c’è un momento di accoglienza fino alle 9.00. Alle 9.00 i bambini vengono separati, ogni educatrice si prende cura del proprio gruppo di riferimento. Alle 9.30 viene proposta la merenda del mattino dopo di che c’è il momento dell’attività
strutturata, alla fine di questa c’è il gioco libero. Questo momento è molto importante perché dà la possibilità all’educatrice di osservare e riportare tutti i progressi fatti dal bambino. Prima del pranzo c’è un momento dedicato all’igiene e poi arriva il servizio catering; il cibo viene porzionato e somministrato direttamente da noi. Dopo aver mangiato si cura di nuovo l’igiene quindi i bambini vengono divisi in tre gruppi: quello dei piccoli che va a nanna, quello dei grandi che va a giocare e quello dei bambini che escono per andare a casa. Il momento del riposo va dalle 13.30 alle 15.00. Quando i bambini si svegliano viene distribuita la merenda. Alla fine dello spuntino ci sono o delle attività programmate, vengono fatte per coloro che frequentano solo il pomeriggio, oppure il gioco libero. Dalle 16.00 alle 20.00 avvengono in modo scaglionato tutte le uscite. Per chi rimane fino all’orario di chiusura, alle 19.30 viene somministrata la cena.

Quante educatrici sono presenti in tutto?
Il nostro staff è composto da 16 insegnanti, una coordinatrice didattica, una coordinatrice pedagogica e un responsabile amministrativo.

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Pubblicato il 17 Giugno 2015
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