“Quei consiglieri non hanno fatto il militare”

Eh già, chi ci aveva pensato? Lui. Buona parte dei consiglieri comunali che ha votato per avere l’esercito a Varese non ha fatto il militare. Lo dice il capogruppo del Pd Fabrizio Mirabelli: «La cosa grottesca è che pochissimi dei consiglieri comunali che hanno votato per l’intervento dell’esercito hanno fatto il servizio militare. Da un sondaggio da me effettuato – afferma – risulta che anche tra i consiglieri che lo hanno fatto nessuno lo ha fatto con funzioni di ordine pubblico. Io sono stato bersagliere fuciliere assaltatore e ho prestato servizio anche con funzioni di ordine pubblico. Quindi, so bene di cosa sto parlando».

Ma è una colpa non aver fatto il militare? Secondo Mirabelli non è una colpa vera e propria ma è un problema che rende meno competente chi affronta il dibattito. «L’esercito nelle strade e nelle piazze di una città – dice Mirabelli – non serve proprio a niente in quanto può presidiare soltanto punti fissi e “scortare” Polizia e Carabinieri, senza potere intervenire. La mozione approvata dal centrodestra è destinata, pertanto, a risolversi nell’ennesima presa per il c…..o per i varesini. Perché, a Varese, il governo non manderà mai l’esercito, dato che non ci sono le condizioni di emergenza che ne giustifichino l’intervento. E perché, anche se venisse, non potrebbe produrre alcun risultato concreto».

«Io non ho fatto il militare – replica Nicoletti – ma proprio per questo li rispetto. Il cittadino che subisce un furto non ha bisogno di aver fatto il carabiniere per capire che i carabinieri sono utili. Il Pd è stato rottamato, perchè la sua linea è stata sconfessata. Ha urlato al lupo al lupo per settimane sulla nostra mozione, solo perché ha fallito politicamente. Sulla sicurezza non ne sta azzeccando una. Mi dispiace dire che io che non ho fatto il militare devo smentire Mirabelli, la presenza di qualsiasi divisa è un deterrente ai vandalismi di ogni tipo. Sta scadendo nel ridicolo».

Piero Galparoli di Forza Italia respinge le accuse: «Ho fatto il bersagliere, di ritorno dal viaggio di nozze, finita l’università, prima a Pisa, dove sono stati tre mesi nei paracadutisti, e poi nei bersaglieri. Era anche già sposato. Mirabelli non esageri».

Rocco Cordì di Sel ha votato contro la mozione e il suo giudizio è caustico: «La mozione approvata l’altra sera in Consiglio è solo un mega spot elettorale, la cui efficacia è inversamente proporzionale al clamore mediatico. Infatti, la vera notizia è che in arrivo non è l’esercito ma soltanto la campagna elettorale».