Trenord risponde al pendolare: “I treni partono in orario”
La società risponde al lettore che denunciava di perdere il treno perché i convogli partivano in anticipo: "Per motivi di sicurezza le porte vanno chiuse 30 secondi prima della partenza"
Non si è fatta attendere la risposta di Trenord alla segnalazione di un nostro lettore che lamentava come i treni dalla stazione di Barasso – Comerio partissero in anticipo. Una situazione paradossale -testimoniata anche da foto- che la società cerca di smentire comunicando al pendolare che:
La informiamo che, da verifiche effettuate, il treno 36 Laveno Mombello-Milano Cadorna, in predetta data, è partito dalla stazione di Barasso in orario rispetto orario prescritto.
Le comunichiamo che, per motivi di sicurezza, le porte del convoglio devono essere chiuse dal Capotreno 30 secondi prima della partenza, onde poter permettere il movimento del treno in rispetto dell’Orario Ufficiale.
Una botta e risposta a distanza che continua e porta il viaggiatore a non demordere e a chiedere maggiori chiarimenti a Trenord. Ecco la lettera che ha inviato alla società.
Ovviamente è la mia parola contro la vostra, ma sono certo che le porte sono state chiuse due minuti prima e che il treno è partito almeno un minuto e mezzo prima dell’orario. Sarei proprio curioso di sapere come sono fatte queste “verifiche” di cui parlate. Per me vale di più la foto da me scattata all’orologio della stazione e pubblicata ieri sul sito Varesenews.it
Grazie per la considerazione in cui tenete la parola di uno che fa il pendolare tra Varese e MIlano da 30 anni esatti.
Foto
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