Accordo tra Agenzia spaziale italiana e Regione Lombardia

L'accordo strategico è stato siglato dall'assessore Melazzini e dal presidente dell'Agenzia Roberto Battiston

regione

«In un momento in cui le risorse non sono tantissime e si continua a pensare che gli investimenti in ricerca siano un costo, noi nei prossimi 4 anni raddoppieremo la percentuale del pil destinato alla ricerca: dall’1,6 al 3%. In questo scenario rientra l’accordo con l’Agenzia Spaziale Italiana che ci consentirà di attivare progetti di comune interesse in un settore riconosciuto dalle parti come strategico». Così l’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini commenta l’Accordo di collaborazione con il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston, firmato a Pianeta Lombardia, lo spazio di Regione Lombardia in Expo.

I CONTENUTI DELL’ACCORDO – L’accordo siglato oggi prevede che Regione Lombardia e Agenzia Spaziale Italiana collaborino per la promozione della ricerca, di studi e sviluppi per attività pre-operative in relazione ad applicazioni spaziali fra cui Telecomunicazioni, Navigazione Satellitare ed Osservazione della Terra anche in integrazione tra loro. Tra gli impegni assunti anche cooperare per massimizzare le sinergie, integrando risorse nel settore spaziale riconosciuto come trainante per lo sviluppo di innovazioni e fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 – la strategia di crescita dell’Europa per un’economia intelligente, sostenibile e inclusiva – contribuendo allo sviluppo di nuovi sistemi e prodotti per affrontare le principali sfide sociali come il cambiamento climatico, la scarsità di risorse, la qualità della vita, la sicurezza del cittadino.

«Da anni Regione Lombardia – ha aggiunto l’assessore – sostiene e promuove il settore Spaziale sia attraverso il supporto alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, come avvenuto nell’ambito degli Accordi con il Miur nel 2010 e con il CNR nel 2012, sia in termini di governance, con il sostegno alla nascita e al consolidamento del Cluster Tecnologico Lombardo e, anche, con la partecipazione diretta alla Rete delle Regioni europee utilizzatrici delle tecnologie spaziali (Nereus)».

«Con l’intesa firmata oggi – ha dichiarato Battiston – la Lombardia incrementa la sua capacità di incidere sui processi di economia dell’Europa e del mondo. Anzi, proprio per le sue riconosciute capacità di organizzazione e di efficacia nell’amministrazione e nell’impego di risorse anche comunitarie, sono certo ci darà spunti positivi che possono aiutarci a introdurre un modello di riferimento anche per le altre regioni» .

«L’Asi – ha spiegato Battiston – sta lavorando con diverse regioni e con la cabina di regia che fa capo alla presidenza del consiglio per definire le politiche da attuare: riproduciamo quanto fa l’Esa con gli Stati membri dell’Ue e, in questo modo, potremo fare grandi progetti insieme incidendo anche sull’attività industriale che potrà avere una regia su grande scala».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Luglio 2015
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