“Tangenziale di Cassano? Ci vuole più tempo che per la Salerno-Reggio Calabria

Tangenziale sud Cassano Magnago: comunicato stampa del comitato rione sud, osservazioni e perplessità dopo l’assemblea pubblica sulla viabilità del 25 giugno 2015
Tangenziale sud! Assurdo progetto voluto nel 2006 dall’allora amministrazione, la strada secondo il sindaco e gli amministratori di all’ora alcuni dei quali siedono ancora adesso a palazzo e con più importanti incarichi (sindaco, assessore territorio e lavori pubblici, assessore alle attività scolastiche, presidente del consiglio e consiglieri vari), doveva collegare senza interferenze Gallarate con via Bonicalza e di conseguenza Busto e la valle Olona. Si pensi che prima delle osservazione doveva essere a due corsie per senso di marcia e con pista ciclabile.

Con il cantiere inaugurato nel mese di Maggio 2007 a tutt’oggi sono stati completati se si può dire completati! forse la metà dei lavori (otto anni) in proporzione la Salerno – Reggio Calabria è durata meno.
Infatti mancano ancora tutte le opere di raccordo con la viabilità di Gallarate, via Vitruvio Pollione e sottopasso dell’autostrada, con Via Unione Europea zona industriale di Sciarè e Via Morazzone, cosa viene previsto alla confluenza di questa via con via Buffoni – non si sa! Per non parlare della zona davanti alla Lindt, via Tintoretto, già nel 2006 era stata approvata una delibera dei lavori pubblici legata al progetto tangenziale per la sua sistemazione passati nove anni ma? In questi giorni stanno asfaltando ma per il passaggio dei mezzi pesanti serve ben altro.
Ultimato per modo di dire il secondo lotto via Boscaccio via dell’ecocentro, e non avendo la possibilità di continuare col terzo lotto via dell’ecocentro via 1° Maggio per ragioni ben immaginabili, l’amministrazione comunale sta progettando di utilizzare alcune strade urbane esistenti, via dell’ecocentro via Gasparoli e in futuro probabilmente tra un paio d’anni, come da previsione triennale se ci saranno i finanziamenti , realizzare il quarto lotto via primo maggio via Bonicalza, con una rotonda che dovrà realizzare Tigros, intanto pero si utilizzerà via Gasparoli  fino a via Bonicalza con l’attuale immissione, anche su via Bonicalza non vengono previste opere di adeguamento, Tantomeno previsioni della bretella di collegamento della via per Fagnano con la via per Cairate e anche quella da via Bonicalza al raccordo di pedemontana allo svincolo di Solbiate, questa addirittura sparita dalle cartografie, come pure su via Gasparoli e via dell’ecocentro, dove sicuramente dovranno essere spesi 250.000 euro per adeguare lo svincolo con via Gasparoli, non è dato a sapere quanto costeranno gli altri interventi di adeguamento: entrata ed uscita dall’ecocentro, adeguamento carreggiate, gattile, Illuminazione, verifica del ponte sul Tenore, piste ciclabili, non è ammesso che uno un bici non possa andare all’ecocentro o in via primo maggio, rotonda di via 1 maggio via Gasparoli lasciata da pedemontana a se stessa, ecc…

Tutto questo per avere una tangenziale a zig – zag dove spostare ammesso che ci siano gli accordi con i comuni confinanti, i mezzi pesanti dal centro città. Parola degli amministratori “ prima ultimiamo la tangenziale poi spostiamo i mezzi pesanti dal centro e sistemiamo la viabilità”, adesso si vuole fare il contrario ossia scarichiamo il problema al rione sud e cerchiamo di sistemare il centro città qui noi non entriamo nella discussione.
Noi del comitato già nel 2006 (19 aprile) con le osservazioni al progetto Tangenziale sud avevamo espresso le nostre inascoltate perplessità che funestamente si sono avverate.
Nelle osservazioni abbiamo suggerito di utilizzare gran parte delle viabilità esistente, poteva comunque essere realizzato il 1° tratto, via Tintoretto Boscaccio, e via boscaccio via Gasparoli in modo diretto senza grossi costi per espropri, questa soluzione avrebbe permesso di risparmiare diversi milioni di euro che potevano essere impiegati per opere accessorie di sicurezza stradale nel quartiere e la realizzazione di opere pubbliche importanti per la città ( es. nuova scuola materna, nuova scuola Orlandi parcheggio interrato villa oliva ecc…) Invece, sono finiti in un “cul de sac” e per rimediare si vuole spostare il problema viabilistico del centro, da un’altra parte aggiungendo il fatto che il rione sud dal punto di vista viabilistico non vede le opere di mitigazione promesse da pedemontana. Ci hanno tolto una grande quantità di aree boschive ma le compensazioni promesse dove sono? I nuovi tombotti sotto l’autostrada servivano comunque a Pedemontana per compensare l’occupazione di aree a rischio idrogeologico.
Il Sindaco adesso annuncia che a breve la tangenziale verrà aperta! noi ci chiediamo: ma quale tangenziale? Quella “mezza” che porterà il traffico pesante non fuori Cassano ma lo porterà nel rione sud con inimmaginabili conseguenze. Noi ribadiamo prima ultimate la tangenziale con annessi e connessi, già ribaditi sopra e poi spostare il traffico pesante dal centro. Se il Sindaco  vuole fare delle forzature che rischiano di pregiudicare pesantemente la vivibilità del nostro rione e di singoli cittadini se ne assumerà le responsabilità in ogni ordine e grado.
Se in seguito questa nostra presa di posizione qualcuno può sospettare che il comitato vuol fare politica, ebbene il comitato vuole rispettare quanto previsto dal suo statuto, riconosciuto in ambito comunale, per il bene del rione e dell’intero territorio, motivo trainante del suo impegno e della sua lunga esistenza.