Ecco le aziende che creano più occupazione in provincia

Se si parla di occupazione in provincia di Varese e si stila una graduatoria è naturale trovare ai primi posti le grandi aziende  che sul territorio fanno capo alla holding di Stato Finmeccanica. Infatti, a guidare la classifica ci sono Alenia Aermacchi con 11.120 addetti (di cui 1.700 in provincia di Varese) e AgustaWestand con 6.017 , seguite dalla multinazionale Whirlpool Europe che, nonostante le ripetute cure dimagranti (leggi ristrutturazioni) degli ultimi anni, dà ancora lavoro a 4.039 persone.

Scendendo di alcune posizioni troviamo la BTicino (Gruppo Legrand) con 2.797 addetti, Sea Handling con 2.221 e Novartis Farma con 1.739, O.I Manufacturing Italy con 1.427, Orsi Mazzucchelli con 1387, Tigros con 1.183,  RPF con 998, la Goglio con 762 e Lamberti con 758 addetti.

Il gruppo più consistente è costituito però da una trentina di medie aziende che oscillano tra i 546 addetti della Lascor  e i 255 di Missoni, passando per i 457 della Sices , i 400 di Petrolvalves, i 316 della Ficep (316), i 288 della Lu-Ve, azienda di Uboldo che si è appena quotata in borsa , e i 258 di  Sandoz (258), solo per citarne alcune (Fonte “Made in Varese”).

In provincia di Varese gli occupati totali sono 375mila, di cui 205mila uomini e 170 mila donne, mentre il tasso di disoccupazione si attesta al 12,7% (Fonte Osserva).