È morto Fabio Castano

È stata una figura di riferimento della destra gallaratese, è stato vicesindaco per AN e poi passò nelle file della Destra

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È morto Fabio Castano, figura di riferimento della destra sociale a Gallarate. Aveva 55 anni, era malato da poco più di un anno: è scomparso nel primo pomeriggio di giovedì 6 agosto. Castano è stato anche vicesindaco di Gallarate. Ha militato prima dell’MSI, poi in AN, ma fu anche candidato sindaco di Italia Sociale nel  2006. Una vita da militante: «La mia prima tessera politica risale al 1974», ricordava qualche anno fa, in occasione della campagna elettorale del 2005. Ha lavorato in Enac, nel tempo libero era anche grande appassionato di bocce, oltre che noto come tifoso del Torino Calcio.

«Abbiamo condiviso un percorso lungo, anche attraverso l’approdo ad AN, poi le nostre strade si sono divise» dice Luca Daniel Ferrazzi, consigliere regionale e altra figura forte della destra gallaratese. «Sono davvero molto triste. Ricordo tante battaglie fatte insieme, anche per Gallarate».

«Perdo un vero amico: prima di tutto un amico, prima ancora dell’impegno politico. Da ragazzini siamo stati prima nel Fronte della Gioventù, poi nel Movimento Sociale Italiano in vicolo degli Orti a Gallarate» ricorda Giuseppe De Bernardi Martignoni, oggi in Fratelli d’Italia. «Ha fatto politica come una missione, non come mestiere».

«L’ho conosciuto ai tempi del Fronte della Gioventù, trent’anni fa e più. Avevamo cominciato così l’avventua politica» ricorda Franco Liccati. «Oggi si ricorda la figura politica, ma per me era prima di tutto un amico, con cui certo spesso si discuteva di politica. Ci ha lasciato davvero troppo giovane, non ci sono parole adatte per parlarne. Sono vicino alla moglie  e al figlio Manuel».

Il suo percorso fu sempre dentro nella destra cosiddetta sociale. «Non aderì subito ad AN, poi aderì nel 1996 con Angelo Greco, quando venne eletto consigliere comunale e fu poi nominato vicesindaco» ricorda ancora De Bernardi Martignoni. Fu poi capogruppo di AN nella prima giunta Mucci, poi uscì per aderire prima al progetto di Alternativa Sociale e poi nellla La Destra di Storace (in mezzo, la candidatura a sindaco nel 2006, in alternativa alla coalizione guidata da Forza Italia e che comprendeva anche Lega Nord e Alleanza Nazionale). A ricordarlo, sono molti che hanno condiviso con lui un percorso politico. «È stato l’unico arnatese che ha ricoperto una carica alta come quella di vicesindaco», aggiunge anche Germano Dall’Igna, consigliere comunale di Forza Italia, ricordando appunto il suo radicamento nel quartiere di Arnate (era stato eletto in circoscrizione per l’MSI nel 1990).

Il rosario si terrà venerdì 7 agosto, ore 20.30, nella chiesa di San Nazario e Celso ad Arnate; il funerale si terrà sabato 8 agosto, alle 15.30, sempre nella chiesa di Arnate. La famiglia ha chiesto non fiori in suo ricordo, ma un donazioni all’AIRC – Associazione Italiana Ricerca sul Cancro. Per lasciare il vostro ricordo potete cliccare qui.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 06 Agosto 2015
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