Un orto galleggiante in darsena: “Lo abbiamo inventato noi”

La "zattera idroponica" è stata varata (è il caso di dirlo) pochi giorni fa a Milano: il progetto porta la firma della HydroInvent, gruppo di imprese varesine. Ecco com'è nata l'idea

jellyfish zattera idroponica orto darsena

Coltivare verdura ed erbe aromatiche in centro a Milano? Si può fare anche se non si ha terra a disposizione, anzi lo si può fare anche sull’acqua. La sperimentazione esiste già, su una “zattera idroponica” varata (è il caso di dirlo) pochi giorni fa in darsena a Milano: il progetto porta la firma anche di un’azienda varesina specializzata, la HydroInvent, gruppo di imprese varesine (sede in Jerago con Orago) che realizza appunto gli impianti idroponici, vale a dire coltivazioni fuori terra con annessa irrigazione articiale, montati sulla zattera.

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L’orto idroponico sulla zattera 4 di 5

“Jellyfish Barge” si chiama l’impianto creato per la darsena di Milano: struttura temporanea (fino a fine ottobre), in linea con il tema di Expo “Nutrire il pianeta”, realizzata in partnership con l’Università di Firenze e con il sostegno di Milano Cucina, che si è fatta carico dell’aspetto burocratico. «L’Università di Firenze ha realizzato il progetto completo della struttura in legno e per quanto riguarda gli impianti idroponici ha deciso di rivolgersi a noi, unica azienda in Italia specializzata in questo genere di coltivazioni» spiega Stefano Sergiani, della HydroInvent.

70mq di superficie, la “Jellyfish” è dotata all’interno di sette livelli di coltivazioni su sette lati (l’ottavo è lasciato invece libero per l’ingresso). «È dotata di impianto che dissala e purifica acqua e che raccoglie acqua piovana», spiegano ancora quelli di HydroInvent. La serra galleggiante è utilizzata per la coltivazione d’insalata, verdure, erbe aromatiche, che vengono usate per apposite preparazioni da parte di Milano Cucina.

Per HydroInvent è una vetrina importante. «Da questo progetto nascerà una struttura più leggera, con altri materiali innovativi» anticipano. L’azienda di Jerago con Orago raggruppa un pugno di imprese locali (dalla meccanica alle produzioni plastiche) guidate dalla Meccanica Vanzini: hanno realizzato impianti idroponici in diversi Paesi dell’Est ( dalla vicina Sloveni fino alla Russia), in Italia tra Campania, Puglia e Lazio, ma anche impianti sperimentali per e in collaborazione con le Università di Firenze, La Sapienza, di Udine, delle Marche. La rete d’imprese di HydroInvent ha lavorato soprattutto sull’innovazione e sulla qualità dei materiali e oggi produce «impianti idroponici di ogni dimensione, dalle piccole serre domestiche da 15-25 metri quadri agli impianti industriali multilivello, dalle coltivazioni da balcone agli impianti per laboratorio per Università e per coltivazioni farmaceutiche».

Gli impianti idroponici sono in grado di portare le coltivazioni là dove è impossibile (dalle case alle acque, appunto), ma consentono anche di aumentare la superficie coltivabile e ridurre i consumi energetici delle serre. Senza contare anche la maggior comodità, elemento non indifferente sia per chi coltiva per lavoro sia per chi lo fa per puro piacere, se è vero che da secoli si parla dell’agricoltore “chino” sulle fatiche della terra. «L’impianto consente di sollevare le coltivazioni da terra» spiega ancora Sergiani. Che ha deciso di buttarsi in questo settore “ispirato” anche da una semplice osservazione: partito dall’idea di evitare il mal di schiena al padre alle prese con le fatiche del giardinaggio, è arrivato a “coltivare” le acque del naviglio e della darsena di Milano.

 

Fino al 31 ottobre 2015, grazie al patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano e di Expo Milano 2015, Jellyfish Barge sarà visitabile sulla Darsena di Milano tutti i giorni dalle ore 14,00 alle ore 19,00 e su richiesta per scuole e istituti formativi scrivendo a info@milanocucina.it

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 22 Settembre 2015
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Incominciate a cementificare meno il suolo più che inventarvi queste trovate da radical chic.

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