Lo sportivo “estremo” Valsesia ospite dell’associazione Tincontro
Lunedì 21 settembre, al teatro Apollonio l'associazione che sostiene la terapia intensiva neonatale propone una serata di emozioni e imprese: non solo sportive
Lottare in una culla all’inizio della propria vita è un’impresa eroica. Lo sanno bene medici, infermieri e genitori della TIN, la terapia intensiva neonatale dell’ospedale Del Ponte dove è stata costituita l’associazione Tincontro per dare sostegno economico e morale al reparto.
Il prossimo 21 settembre, al teatro Apollonio, con inizio alle ore 21 l’associazione ha organizzato una serata, con ospiti Nico Valsesia e Giovanni Storti (quello di Aldo Giovanni e Giacomo).
La scelta degli ospiti non è casuale: Nico Valsesia compie imprese sportive molto particolari che racconterà insieme a Giovanni, suo grande amico.
La serata prevede prima la proiezione di un breve filmato sulla vita del reparto e poi il racconto per immagini delle imprese realizzate: la Race Across America, definita la gara più dura del mondo, un percorso in bici no-stop da Oceanside (California) ad Annapolis (Maryland), per un totale di 4.800 km e 51.800 metri di dislivello positivo, da percorrere in un’unica tappa senza soste e senza dormire; il viaggio in Bolivia in cui Nico è il Primo uomo al mondo, in compagnia di Marco Gazzola, ad aver compiuto la traversata no stop di corsa del magico Salar de Uyuni, in Bolivia, un altopiano a 3.600 mt slm formato da un immenso deserto salato; una corsa durata 19 ore; From Zero To – Dalla spiaggia di Genova Voltri fino alla cima del Monte Bianco: in tutta Europa, questo è il massimo dislivello continuativo che è possibile percorrere. Nico lo ha fatto nel tempo di 16h35’52”, superando i 4800 metri di dislivello con 300 km in bicicletta e 16 km a piedi e stabilendo così il nuovo record del mondo su questa specifica distanza; Aconcagua 7000 – Nico ha stabilito il primo record mondiale sul massimo dislivello positivo bike + run percorribile al mondo, sul percorso Viña del Mar (0 mt. slm, Cile) – cima dell’Aconcagua (6963 mt.slm, Argentina). Per ottenere questo risultato ha percorso in bicicletta 200 km fino a Los Horcones, a quota 2900, e poi, proseguendo a piedi, ha raggiunto la cima dell’Aconcagua a 6963 mt slm. nel tempo totale di 22 ore e 41 minuti, per un totale di 235 km e 7.000 metri di dislivello.
Insomma una serata ad alta adrenalina: « La serata ha un preciso messaggio – ha spiegato il responsabile della TIN dottor Massimo Agosti – anche in terapia intensiva i neonati compiono gesti estremi per superare ogni difficoltà. Il racconto delle diverse sfide è un modo per far capire il mondo di questo reparto».
Per info e biglietti si può scrivere a info@23eventi.it o telefonare al nr 3358782686
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.