Viabilità e modifiche, ecco le zone calde

Via Bergamo, via Piave, via Galvani e via Brunico: sono queste alcune delle zone più a rischio per le quali si chiedono cambiamenti nella viabilità. Ecco come

cartello senso unico

Congestionate, a rischio incidenti, troppo strette o in zone a rischio. Sono queste le caratteristiche delle strade che nei prossimi mesi potrebbero essere sottoposte a cambi -anche radicali- della viabilità. Una bozza con la prima mezza dozzina di zone calde sta già circolando e potrebbe arrivare in discussione già nel prossimo consiglio comunale, mercoledì 15 settembre.

Ad aprire la lista è via Bergamo, la strada su cui si affaccia l’oratorio di Sant’Edoardo. In questa zona il consigliere Marco Cirigliano (SEL) propone di realizzare un senso unico dal viale Boccaccio fino a via Treviglio ridefinendo anche le aree di sosta e permettendo comunque il doppio senso di circolazione per le biciclette.

Ad arricchire la lista ci ha pensato il Presidente del Consiglio Comunale, Diego Cornacchia, aggiungendo un’altra serie di proposte. La prima è quella della realizzazione di un senso unico in via Piave a partire da piazza XXV Aprile per arrivare all’incrocio con via Castelfidardo. Stesso provvedimento dovrebbe essere preso in via Galvani, a partire da corso Italia sino a via Volta, e in via Brunico a partire da via Quintino Sella sino all’incrocio con viale Stelvio. Una proposta, quest’ultima, che potrebbe essere convertita nell’istituzione di un senso unico in via Don Isidoro, da viale Stelvio sino a via Quintino Sella.

Quelle in questione, comunque, sono semplicemente proposte che saranno sottoposte alla giunta, invitandola a metterle in campo. E proprio per questo motivo non è da escludere che durante la discussione in Consiglio Comunale l’elenco possa arricchirsi

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Settembre 2015
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