Dona laser al Vaticano: “Così ho incontrato il Papa”

«Qualcosa che non dimenticheremo mai». E’ così che Paolo Salvadeo, numero 1 della Quanta System di Solbiate Olona, commenta l’incontro che ha portato lui e la sua famiglia martedì 20 ottobre a parlare con il Papa per essere ringraziato dell’importante donazione che il gruppo ha fatto al Vaticano.

Lo scorso giungo l’azienda leader nella produzione di macchinari laser ha infatti donato alla Santa Sede cinque sistemi laser di ultima generazione: tre sono stati inviati in strutture ospedaliere di Paraguay, Bolivia e Nicaragua mentre due sono stati messi a disposizione dei restauratori in forza ai Musei Vaticani. Papa Francesco ha così deciso di ringraziare personalmente per la generosa donazione, invitando Salvadeo e la sua famiglia a partecipare ad una messa nella sua residenza in Vaticano, a margine della quale il Papa si è intrattenuto con l’imprenditore.

«Sono onorato di essere stato invitato e ringraziato dal Papa per le attività benefiche della Quanta System» commenta Salvadeo, ammettendo che «ciò che ha più commosso me e mia moglie Laura sono stati i baci che Francesco ha dato ai miei figli, Gaia e Alesandro, insieme alle sue ultime parole: pregate per me».

L’azienda che ha il suo quartier generale a Solbiate Olona è da anni in prima linea in programmi di beneficenza. Ad esempio negli scorsi anni è stata donata una costosa apparecchiatura a Dawn Maestas, una donna che rimuove gratuitamente i tatuaggi alle donne vittime di abusi ad Albuquerque, in New Mexico.