Gli utensili usati riprendono vita per i ragazzi del Congo
Da sabato 24 ottobre a domenica 8 novembre torna la Mostra Mercato Missionaria, con un'iniziativa speciale per ricordare padre Romeo De Berti
C’è una dedica grande così per l’edizione 2015 della Mostra Mercato Missionaria, l’appuntamento che si ripete da oltre quarant’anni a Gemonio e che si apre sabato 24 ottobre nella palestra dell’oratorio don Bosco, in piazza della Vittoria.
I responsabili della Mostra hanno infatti deciso di concentrarsi in particolare sul tema della scuola e dell’alfabetizzazione in alcuni Paesi poveri, per ricordare nel modo migliore padre Romeo De Berti, missionario comboniano di origine veneta che operava in Kenya e che è scomparso di recente. «Padre Romeo era un caro amico e un grande sostenitore della nostra mostra mercato, lavorava a Nairobi e nelle sue periferie dove tra le tante cose si era occupato di fondare e sostenere alcune scuole» spiega Enrica Pezzoli, una delle principali organizzatrici del gruppo Caritas-Missioni di Gemonio.
E così, in memoria di padre De Berti, tra le intenzioni missionarie di quest’anno (il cartellone con tutti gli obiettivi è esposto ai visitatori, e comprende anche aiuti al territorio locale oltre a quelli in Africa, Asia e Sudamerica) ce ne sono diverse indirizzate proprio alle scuole di vario tipo, sparse per il mondo. A una di queste poi, è legata un’iniziativa particolare: «A Panzi, in Congo, lavora padre Italo Noris, un altro missionario con cui da tempo collaboriamo – prosegue Enrica – In quella zona ha già costruito di tutto: dispensario, maternità, chiesa, scuole primarie e secondarie. Quello che manca ora è un istituto professionale: parliamo di un’area dove molti giovani non hanno lavoro né la possibilità di impararlo. E rischiano di finire in qualche attività illecita e nei giri di delinquenza».
L’idea di padre Italo quindi è quella di fondare una scuola che accanto all’alfabetizzazione (in molti devono imparare a leggere e scrivere) proponga la possibilità di imparare un mestiere, come predicava don Bosco: sarà strutturata con tre indirizzi e cioè falegnameria, meccanica ed elettrotecnica. «Alla scuola però serviranno anche gli attrezzi e così – spiegano da Gemonio – durante la Mostra Missionaria raccoglieremo utensili da lavoro, anche usati, che possano formare la dotazione dell’istituto. Poi li consegneremo direttamente a padre Italo quando, nel 2016, tornerà in Italia per festeggiare i suoi 80 anni: sarà lui a spedire e garantire il container con i materiali».
Gemonio tra l’altro è storicamente votata alla produzione di utensili: in paese sono nate la Usag, la Pastorino, la Fumasi e ancora oggi ha sede un grande stabilimento di questo settore. Chi vuole può quindi andare alla Mostra Mercato e, oltre ad ammirare (ed eventualmente comperare) i classici oggetti di artigianato africano, mediorientale e latinoamericano, può consegnare martelli e lime, chiavi inglesi e cacciaviti, morse, pinze e tenaglie e via discorrendo.
Oltre alla dedicata a padre Romeo però, il gruppo Caritas-Missioni tiene anche a ricordare un’altra figura che per tanti anni ha collaborato con la mostra stessa e con molte attività di Gemonio. Nelle ore precedenti all’apertura è infatti deceduta Lella Sacchi, “regina” delle cucina in tante occasioni pubbliche. Suoi, per esempio, i cappelletti che per tanti anni – ora la normativa non lo permette – sono stati venduti alla mostra stessa, per deliziare i palati di migliaia di persone. Sull’edizione 2015 della Mostra, veglierà anche lei.
Mostra Mercato Missionaria
Gemonio – palestra dell’oratorio – piazza della Vittoria
Da sabato 24 ottobre all’8 novembre 2015
Orari – Giorni feriali: 15-19 – Sabato e prefestivi: 15-22 – Domenica e festivi: 9-12; 15-22.
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