Premi informatici alla scuola grazie al lavoro sull’acqua

Gli alunni del comprensivo di Travedona Monate premiati alla Cascina Triulza per il lavoro dedicato all'acqua

alunni comprensivo Leva a Expo

Doni informatici alla scuola grazie  al concorso promosso da Anteas regionale. 

Gli alunni del comprensivo Leva di Travedona Monate sono stati premiati a Expo per il lavoro presentato legato al concorso “Acqua fonte di vita“, promosso da Fnp, Cisl Scuola e Cisl Lombardia e che ha visto la partecipazione di 23 istituti. 

Gli studenti varesini si sono aggiudicati il primo premio ex aequo con i ragazzi della scuola Covo di Fontanella di Bergamo. I due istituti si sono aggiudicati una  lavagna multimediale, un computer portatile e un proiettore.

Il primo premio è andato al Comprensivo Leva, il cui elaborato ha utilizzato diversi registri visivi. Molto apprezzato il “giuramento dell’acqua”, realizzato all’esterno della scuola.

I premi sono stati consegnati  a Cascina Triulza nel corso della mattinata-evento organizzata da Anteas, Fnp e Cisl della Lombardia, per i ragazzi delle 23 scuole che hanno partecipato alla competizione. I loro lavori e filmati sul tema della sostenibilità nell’uso delle risorse idriche sono stati al centro dell’iniziativa. «La premiazione ha il significato di riconoscere con un minimo di valutazione le differenti caratteristiche attraverso dei criteri oggettivi: la coerenza con l’oggetto e le finalità del concorso, la qualità e originalità degli elaborati, la partecipazione all’evento propedeutico del 3 ottobre, l’accuratezza della ricerca e coinvolgimento del territorio, l’efficacia della comunicazione, il coinvolgimento di altri soggetti del rispettivo territorio, il numero delle classi partecipanti per ogni istituto – ha spiegato Anna Tombini, segretario regionale Fnp Lombardia – Partendo da questo dato il risultato ha portato alla classifica finale».

Il concorso promosso da Anteas Lombardia ha coinvolto oltre 600 studenti (provenienti da istituti di sei province della Lombardia: Bergamo, Milano, Monza, Lecco, Varese, Pavia) ed era rivolto alle classi 1° 2° e 3° di scuola secondaria statale o paritaria di primo grado, per sensibilizzare le giovani generazioni al valore dell’acqua, attraverso elaborati sul tema della sostenibilità nell’uso delle risorse idriche.

I lavori dei ragazzi hanno approfondito i temi dell’uso e consumo delle risorse idriche del proprio territorio e nell’ambiente familiare e scolastico, la rilevazione del grado di inquinamento dei corsi d’acqua e di altri bacini idrici, lo sviluppo di nuovi modi che invitino i giovani a diventare testimonial e custodi di una cultura di rispetto ambientale. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Ottobre 2015
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