Dal giornalismo civile alle Socialgnok, la comunicazione al femminile è condivisione

Una giornalista civile d’inchiesta (Rosy Battaglia), una comunicatrice che racconta come delle freelance donna possano fare “economia di scala” (Cristina Maccarone), una fotografa freeleance che ha inventato una rete per “fare rete” professionale semplice senza costi o limitazioni d’ingresso (Sharon Sala), e una digital coach per aziende che ha scoperto, e ora modera, l’importanza della community in rete (Rosa Giuffrè).

Sono queste le protagoniste di “Giornalismo e sharing economy al femminile” l’incontro coordinato da Silvia Giovannini. Un incontro da cui è emerso principalmente come percentualmente le community di lavoro siano tendenzialmente moderate, gestite, e lanciate da donne, e che in questo modo funzionano, perchè le donne riescono a essere più efficaci.

Partendo da una necessità: scambiare (cioè dare e ricevere) valore, attraverso le nuove possibilità di relazione offerte dai social. Le donne infatti partono anche professionalmente dalle relazioni, per sviluppare la propria attività: un metodo in cui le aziende non necessariamente sono pronte, ma per chi lavora nel settore del giornalismo e della comunicazione, rappresentano un’occasione di altissimo valore aggiunto: perchè la rete è un grande strumento di business ma è un valore anche dal punto di vista umano.