Web radio, teatro, fumetti e molto altro, nella rete “Filo di perle”

Il progetto per la cultura, costruito da associazioni e Comune, ha avuto un finanziamento di 150mila euro da Fondazione Cariplo

Gallarate

La cultura è partecipazione, per questo promuoverla aiuta a contrastare l’esclusione sociale. Parte da questo presupposto “Il filo di perle”, presentato oggi nella sede de Il Melo Onlus. Dalla web radio ai fumetti, dai laboratori teatrali ad uno spazio per le neomamme, per consentire di accedere alle iniziative culturali: un ventaglio di azioni che saranno portate avanti da diverse realtà presenti a Gallarate, nell’arco di un triennio. Il prossimo 13 dicembre è in programma una prima presentazione ai cittadini in piazza Libertà.

Schermata 2015-11-26 a 16.55.28Ente capofila è, appunto, Il Melo, mentre il Comune di Gallarate, con gli assessorati ai Servizi Sociali, alla Cultura e alla Partecipazione Democratica, dopo avere partecipato alla fase progettuale, garantisce un contributo economico diretto e un supporto (per esempio mettendo a disposizione gratuitamente spazi e strutture).Il grosso delle risorse però vengono dall’esterno: la progettualità delle associazioni e del Comune ha convinto Fondazione Cariplo che, nell’ambito del bando “Protagonismo culturale dei cittadini”, ha riconosciuto all’iniziativa un contributo di 150.000 euro.

I partner, cioè le altre “perle” unite dal filo delle azioni e delle interazioni, sono Instabile Quick, Aislo, Cooperativa NaturArt, Auser Insieme di Gallarate Onlus e Il Melograno. Sostengono il progetto anche Maga – Fondazione Zanella, Associazione Buon Vicinato, Biblioteca Civica Majno – Sistema Bibliotecario Consortile Panizzi, Critical Mas (in particolare per l’Angolo di Lettura Arnate), e Officina Contemporanea.

Alla base c’è la volontà di promuovere sempre più e sempre meglio la ricca offerta culturale gallaratese, portandola all’attenzione delle persone che non la conoscono o che non si fanno “ingaggiare” per le ragioni più varie: disabilità, difficoltà di relazione, contesto economico e familiare, età. “Il filo di perle” punta a coinvolgerle con iniziative inedite. Gli obiettivi: ampliare la platea potenzialmente interessata alle varie iniziative, contrastare l’esclusione sociale, dare nuovo impulso alla proposta culturale.  «Vogliamo offrire alla città una cultura aperta a tutti e per tutti» ha sintetizzato l’assessora ai Servizi Sociali, Margherita Silvestrini, mentre la collega con delega alla Partecipazione Democratica Cinzia Colombo ha sottolineato: «Il finanziamento accordato da Fondazione Cariplo arriva grazie a un lavoro in rete che già in passato ha consentito di portare a Gallarate ricchezza aggiuntiva. In questo caso con un ulteriore valore in più, dal momento che si lavorerà per costruire una cultura partecipata».

«I partner – ha osservato la presidentessa di Il Melo, Rita Nichele – sono realtà che agiscono facendo cultura e attraversando il sociale. Utilizzeranno i luoghi della cultura per farli vivere. Alla fine dei 3 anni la gente sarà più abituata a frequentare le iniziative culturali». Le “perle” sono i partner che danno valore al progetto, ma anche i cittadini che fanno crescere la rete, anche in modo spontaneo: è il messaggio che viene anche nel logo e nella comunicazione del progetto, realizzato da Pluristudio.

Le azioni del progetto

1 – Coordinamento Gestione Pubblicità – Il Melo Onlus
Nella sede dell’ente capofila si costituirà una cabina di regia per la comunicazione, il coordinamento delle azioni, in particolare di quelle “trasversali”, la presa in carico dei bisogni culturali inespressi, il coinvolgimento dei possibili fruitori già nella fase di progettazione e preparazione.

2 – RECC Rete della Cultura in Città – Aislo e NaturArt
Adolescenti e alunni delle scuole realizzeranno una guida pratica che metta in relazione cultura e territorio, continuamente aggiornata sul web, implementabile con le segnalazioni dei cittadini, attenta ai punti di vista dei più giovani. Attraverso videointerviste, anche ai responsabili delle istituzioni culturali cittadine, i partecipanti comporranno, fra l’altro, un documentario sulla cultura locale, una sorta di “Gallarate in a day”.

3 – RED RedAzione multimediale – Il filo rosso tra le perle – Aislo e NaturArt con Instabile Quick e Auser insieme di Gallarate Onlus
Una redazione multimediale (sito internet, radio web, youtube e facebook) composta da tecnici e da ragazzi diffonderà in rete gli eventi culturali di Gallarate e raccoglierà impressioni, suggerimenti, idee, critiche della cittadinanza. Con Auser, realizzazione della videoraccolta di testimonianze “Il cerchio del tempo”.

4 – REM Realizzazione di Murales – Aislo e NaturArt con Instabile Quick
Ragazzi guidati da writer esperti abbelliranno con murales pareti individuate nel contesto urbano (un graffito all’anno).

5 – FumettArte – Instabile Quick con Aislo e NaturArt
Concorso di fumetto (3 edizioni, una per anno) riservato a giovani “matite” che saranno valutate da fumettisti professionisti.

6 – Teatro Necessario – Instabile Quick
Laboratorio teatrale per ragazzi, anche con disabilità, e spettacolo finale in uno dei teatri comunali.

7 – Auser per Maga
Formazione per volontari, giovani e anziani, curata dal personale della Fondazione Zanella direttamente nella struttura di via De Magri, allo scopo di preparare i partecipanti a dare un contributo alle tante iniziative che si svolgono nel Museo.

8 – L’albero delle parole – Instabile Quick con Auser Insieme di Gallarate Onlus
Laboratorio per giovani, adulti e anziani dedicato a scrittura in poesia e al rapporto delle parole con la musica e la musicalità. Previsti reading e mostra finale.

9 – Pupi e pupari – Auser Insieme di Gallarate Onlus con Aislo e Instabile Quick
Preparazione di uno spettacolo con pupi e maschere in costume (le storie saranno composte da bambini e ragazzi, le marionette verranno realizzate e modificate in funzione della sceneggiatura) con rappresentazione finale e possibilità di repliche nelle scuole primarie e in luoghi pubblici, anche nei rioni.

10 – L’arco della vita – Il Melo Onlus in collaborazione con le scuole primarie
Spettacoli teatrali con gli animatori della compagnia Melobonsai, percussionisti e i bambini delle elementari, per favorire l’incontro intergenerazionale.

13 – Spazio di accoglienza per piccoli – Il Melograno
Nei teatri dove si svolgeranno gli eventi de “Il filo di perle” saranno allestiti spazi accoglienti, ad accesso gratuito, dove le mamme dei più piccoli interessate ad assistere alle rappresentazioni potranno allattare in tranquillità. Quelle dei bambini dai 6 mesi in su potranno lasciare i propri figli, durante gli spettacoli, a tate professioniste.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 26 Novembre 2015
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