Fratelli d’Italia: “Il sindaco dia la delega Sicurezza a un altro assessore”
È la richiesta che viene da Giuseppe De Bernardi Martignoni, alfiere in consiglio comunale del partito di La Russa e Meloni
«Il sindaco dia a un assessore una specifica delega alla sicurezza e al decoro urbano». È la richiesta che viene da Giuseppe De Bernardi Martignoni, alfiere di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, che ha presentato una mozione specifica da far condividere al consiglio comunale.
La richiesta di Martignoni parte da una ricostruzione molto netta della situazione del decoro e della sicurezza in città, dipinta a tinte fosche e con un giudizio definitivo: «la situazione cittadina della sicurezza urbana di competenza dell’Amministrazione Comunale da molti anni è tenuta in scarsa, se non nessuna considerazione». Nelle premesse si ricordano tra l’altro le «numerose risse», i «raggruppamenti di più persone che gridano, bevono, infastidiscono i passanti», «l’espletamento di bisogni corporali» in strada, l’aumento dei mendicanti, i parcheggiatori abusivi, ma anche le occupazioni di edifici (come le Officine FS) che creano «situazioni antigieniche di ghettizzazione e degrado sociale». Tutte realtà che secondo Martignoni nascono dalla scarsa fermezza dell’amministrazione comunale. Dura da anni ad esempio il confronto tra Martignoni e il sindaco sulla vicenda di via Pacinotti, degli occupanti abusivi e dei senzatetto sotto il ponte della Mornera: da un lato l’esponente (ex PdL) oggi Fratelli d’Italia che segnala, dall’altro il sindaco che si confronta con le ferrovie (proprietarie delle Officine), il Prefetto e la Polizia che fa gli sgomberi, fa intervenire la Polizia Locale sotto il ponte della Mornera (con qualche passo falso), ammette i limiti di un’azione che non ha risolto l’occupazione.
Comunque, la richiesta contenuta nella mozione è questa: «il Sindaco affidi a un Assessore già in carica una specifica delega alla Sicurezza e al decoro urbano con lo scopo di occuparsi (s’intende: l’assessore si occupi) in modo puntuale, efficiente ed efficace, con tutti i mezzi strumentali e finanziari già a disposizione del settore amministrativo competente, di tutte le azioni necessarie per migliorare». Dare a un altro assessore le deleghe significa implicitamente chiedere anche un passo indietro del sindaco o una riorganizzazione della giunta: sarebbe una mossa audace, si vedrà in dibattito dove approderà.
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