L’opposizione boccia il sindaco: “ Gavirate merita più rispetto”
Bilancio di fine anno dei consiglieri d'opposizione Lucchina, Mastrorilli e Interdonato. Un giudizio pesante soprattutto per la mancanza di dialogo
Tutto negativo. È una critica pensante quella che arriva dai rappresentanti dell’opposizione “Per Gavirate” contro l’operato della giunta Alberio. A fine anno, Lucchina, Mastrorilli e Interdonato tracciano un quadro di una situazione ormai insostenibile: « Non si muove nulla – spiega il capogruppo Gianni Lucchina – gli unici progetti realizzati sono stati quelli che già avviati in passato con fondi decisi dal Governo centrale. Non c’è dialogo, né visione, inoltre il livello del confronto scade sempre sul piano dell’offesa personale»
I problemi sul piatto sono tanti: dall’asilo nido che è ancora in cerca di una soluzione, al rilancio del territorio fermo al palo, sino all’aumento dei costi a carico delle famiglie: « Hanno introdotto la TASI – commenta Vittorio Mastrorilli – e le voci dei servizi per la famiglia come il pre scuola a pagamento o l’aumento della mensa scolastica. Solo grazie a un nostro emendamento, votato all’unanimità, si sono limate le tasse a carico delle libere professioni introducendo la TASI e non l’IMU».
Manca la progettualità e il piano di sviluppo lamentano i tre consiglieri: « Il Distretto dei 2 Laghi non si riunisce dal luglio scorso e non abbiamo visto una decisione, che sia una, in favore di uno sviluppo economico di questo comune. Certo, hanno levato un po’ di parcheggi a pagamento ma poi hanno messo a bilancio una cifra pari a 40.000 euro, proventi di multe comminate agli automobilisti..».
Tra i punti più caldi è il distributore che si dovrebbe costruire al centro commerciale: « Non è vero che il Consiglio non poteva opporsi. In quanto chiamato a valutarlo, poteva tranquillamente esprimere un voto negativo – replica Lucchina alle precisazioni fornite dal Sindaco sul vincolo esistente in argomento – Vorrei, poi, chiarire, che noi non siamo contrari all’impianto in sé, ma alla convenzione firmata che lascia ai gaviratesi solo “un piatto di lenticchie” circa 42.000 euro di cui1 2.000 per il pulmino già circolante. Si raggiunga un accordo più favorevole alla cittadinanza e noi saremo disposti a trattare. Speriamo che arrivino tante osservazioni a questo accordo così saremo costretti a rivalutare tutta la questione».
I consiglieri di “Per Gavirate” chiedono maggior coinvolgimento: « Le commissioni non vengono mai convocate e, nei consigli comunali, si finisce sempre per ratificare delibere già scritte – sottolinea Mastrorilli – La commissione cultura non si è mai riunita e ben vediamo il vuoto strategico e programmatico che c’è, a iniziare dal Chiostro che langue e vive alla giornata senza un piano di sviluppo futuro».
L’opposizione spera che il 2016 porti maggior vivacità : « Il bilancio approvato è stato solo un conto economico e contabile. Non ha avuto alcuna visione politica – afferma Lucchina – Noi speriamo che si apra un dibattito che metta al centro Gavirate e le sue famiglie e si torni a lavorare per riportare questo comune al vertice dell’area del Medio Verbano».
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