Facebook entra nel processo Uva

Post in solidarietà di Ilaria Cucchi con la foto di un indagato mentre si allena in palestra. L'avvocato del poliziotto annuncia querela. Il 15 gennaio si torna in aula

generiche

Lucia Uva, sorella di Giuseppe Uva, lunedì pomeriggio ha condiviso sul suo profilo Facebook una fotografia di uno degli agenti indagati per la morte del fratello, un poliziotto oggi in forza alla questura di Brindisi, ma un tempo a Varese.

COME ILARIA
Come nel caso di Ilaria Cucchi, che aveva postato su Facebook l’immagine di un carabiniere indagato per la morte del fratello Stefano, in costume da bagno e con i muscoli in vista, Lucia Uva ha mostrato una foto che l’agente ha scattato in palestra e che ne evidenzia i muscoli. Un’immagine che l’agente aveva inserito sul social network. Un profilo Facebook aperto, senza alcuna restrizione di privacy, popolato di molti materiali fotografici, video, grafiche.

MOTIVAZIONI DI LUCIA
Lucia Uva ha spiegato di aver usato Facebook per solidarietà con Ilaria Cucchi, che aveva postato la foto di un carabiniere indagato a Roma per la morte del fratello e che per questa è stata minacciata di querela. “Purtroppo non è l’unico che si mostra palestrato – ha scritto in un commento – tutti uniti per un solo obbiettivo VERITÀ è giustizia x tutte le vittime dello Stato. Prima Federico Aldrovandi, ora Stefano Cucchi, basta essere presa in giro da queste divise portate con disonore, se querelate Ilaria Cucchi dovete querelare pure me Lucia Uva”.

ECO MEDIATICA
La notizia ha fatto il giro del web, ed è stata rilanciata dal Tg3. Lucia Uva ha successivamente rimosso alcuni dei contenuti, come un video del poliziotto in cui si vede lo stesso mentre si allena in palestra. Ma nel frattempo i commenti si erano riempiti di insulti.

RISPOSTA DEL POLIZIOTTO E DENUNCIA
Luigi Empirio, l’agente di polizia sotto processo, afferma di aver ricevuto decine di messaggi di minacce in queste ore . “Ho dovuto bloccare il profilo di facebook” spiega l”agente, difeso dai legali Luca Marsico di Varese e Piero Porciani di Milano. Quest’ultimo ha deciso di divulgare la notizia di una prossima denuncia nei confronti di Lucia Uva: “Questa è l’ennesima macchina del fango contro agenti di polizia e carabinieri – osserva l’avvocato Porciani – che hanno solo fatto il loro dovere. Presenteremo querela contro Lucia Uva e contro tutti quelli che hanno rivolto insulti contro di lui. Devolveremo una parte della somma ricavata dalla causa alle famiglie dei poliziotti vittime”.

LA POSIZIONE DI LUCIA
Lucia Uva continua a pubblicare riflessioni sul suo profilo Facebook.  “Ciao amici come vi avevo annunciato anche Luigi Empirio mi ha tolto l’amicizia. Il palestrato non ha avuto le palle di lasciare quello che scriveva e io gli avevo risposto ma a quanto pare la verità brucia”. E sugli sviluppi scrive ancora “Preciso che le immagini di Luigi Empirio. Detto Big gin. non le ho tolte io ma le stanno togliendo loro, io non ho paura delle mie azioni…”

COME STANNO ANDANDO LE COSE IN TRIBUNALE
Il processo per la morte di Giuseppe Uva è in corso a Varese in corte d’assise: 2 carabinieri e 6 poliziotti sono indagati per omicidio preterintenzionale, ma anche per arresto illegale e abbandono di incapace. Uno degli imputati ha rinunciato alla prescrizione per i reati minori, e il 15 gennaio si terrà l’udienza con la requisitoria del pubblico ministero.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Gennaio 2016
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