L’arte di Fossa per ricordare i lavoratori della Ercole Comerio deportati

In occasione della Giornata della Memoria, lo Spazio Arte Carlo Farioli presenta la mostra mostra "Umanità dolente"

Arte - Mostre

Lo Spazio Arte Carlo Farioli, in occasione del 72° anniversario della deportazione nei campi di sterminio di alcuni lavoratori della Ercole Comerio avvenuta nel 1944, ospita la mostra “Umanità dolente – Impegno Civile nella scultura di Franco Fossa”.

Una scelta che conferma l’impegno dell’Associazione non solo nel campo dell’arte ma anche nel sociale partecipando e contribuendo alla vita e alla storia della città. Il progetto della mostra, da subito accolto dalla RSU Comerio e dall’azienda stessa, è stato così realizzato ed inserito nell’ambito degli appuntamenti previsti dal programma della Commemorazione. L’esposizione diventa quindi un motivo in più che l’associazione Spazio Arte offre alla cittadinanza per “non dimenticare”.

La mostra presenta una serie di opere realizzate dall’artista Franco Fossa che si ispira al dramma di quegli anni post- bellici , “umanità dolente” appunto: attraverso sculture di piccolo e medio formato, disegni realizzati in differenti tecniche, Fossa ha descritto con profonda sensibilità ambienti e stati d’animo tanto intensi da avvertirne la drammaticità, la sofferenza e il dolore con una forza tale da sentirne i lamenti.

Per l’occasione saranno esposti anche i disegni appartenenti alla cartella dedicata a “Immagini di un conflitto in atto” realizzati dall’artista nel 1973 (con commenti di Mario De Micheli critico e storico dell’arte).

Le opere in mostra testimoniano parte dell’attività creativa di questo artista, alunno, a metà del secolo scorso, di quella grandissima e fortunata generazione di Maestri come Marino Marini, Giacomo Manzù e Francesco Messina. Franco Fossa (Milano 1924 – Rho 2010) ha dedicato tutta la sua vita all’Arte della Scultura sia a livello creativo sia didattico, con una straordinaria emotività e attenzione ai problemi sociali e a quelli che affliggono l’uomo, contemplato soprattutto nel suo intimo. Ne sono testimonianza le opere dedicate a quel periodo alto e intenso dell’Italia della Resistenza e della Costituzione.

Di Franco Fossa Busto Arsizio ricorda il suo impegno quale docente e Preside del Liceo Artistico e la sua opera d’artista nel monumento intitolato alle Vittime del Lavoro, primo premio al concorso indetto dalla Regione Lombardia con l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro e Comune di Busto nel 1982, visibile in Largo Monsignor Galimberti (angolo via Pozzi).

La mostra sarà visitabile presso lo Spazio Arte Carlo Farioli sino a domenica 31 gennaio 2016 nei seguenti orari: da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 10.30-12.00/16.30-19.00.

Sarà a disposizione anche un catalogo sull’opera dell’artista.

Si anticipa che ad aprile il Museo MA*GA dedicherà all’artista Franco Fossa un’importante mostra antologica nella sede di Palazzo Leone da Perego a Legnano.

“Umanità dolente – Impegno Civile nella scultura di Franco Fossa”
16 – 31 gennaio 2016
Associazione Culturale Spazio Arte Carlo Farioli
Via Silvio Pellico, 15 – Busto Arsizio (VA)
Ingresso libero
info: 388.4957878 – info@farioliarte.it

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Gennaio 2016
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