Nuove “trasformazioni” per il Teatro Periferico, al via la settima stagione

Appuntamenti da gennaio a maggio per la residenza teatrale: proposte di qualità per adulti e bambini

Teatro Periferico

Ci sono realtà che diventano preziose per il territorio in cui vivono. Il Teatro Periferico è una di queste. La residenza teatrale di Cassano Valcuvia questa mattina, martedì 19 gennaio, ha presentato la nuova stagione: spettacoli da gennaio a maggio, per adulti e bambini.

Una serie di appuntamenti che per il settimo anno vedranno sul palcoscenico compagnie provenienti da tutta Italia e spettacoli di qualità. “Diamo occasione ai grandi artigiani del teatro” sottolinea Paola Manfredi, regista e attrice della compagnia.

In cartellone non si leggono nomi provenienti della televisione o titoli famosi, mancano i comici dei film e non ci sono i “one man show”. Al contrario: gli spettacoli hanno titoli sconosciuti ma storie da raccontare. Un cartellone che gli addetti ai lavori definiscono “coraggioso” ma premiato dal pubblico. “Chi ci segue da anni ha imparato a fidarsi nelle nostre scelte e si è abituato alle nostre proposte”, continua Paola Manfredi.

Così i cento posti del vecchio teatro di paese sono diventati “pane prezioso” per chi è alla ricerca di spettacoli teatrali di qualità e sono capaci di richiamare l’attenzione anche di chi difficilmente si muove verso la Valcuvia. Un risultato dato da anni di lavoro sul territorio e da attività rivolte al coinvolgimento diretto del pubblico.

La rassegna del Teatro Periferico prenderà il via sabato 23 gennaio e vedrà negli spettacoli il filo conduttore della “trasformazione”, ovvero percorsi di crescita, avventure che ci cambiano dentro e fuori, travestimenti, travisamenti. In scena teatro d’attore, teatro con pupazzi, burattini e grandi marionette, clown, teatro di parole e perfino spettacoli muti. Una rassegna con grandi novità e qualche ritorno ma anche molto spazio per i più piccoli. Sono diversi i pomeriggi dedicati a loro. Come sempre, la rassegna si chiuderà con lo spettacolo messo in scena dalla Scuola del Teatro Periferico.

PROGRAMMA STAGIONE 2016 – TEATRO PERIFERICO 

GLI SPETTACOLI (presentazione del Teatro Periferico) 

Ad aprire la stagione, il 23 gennaio alle ore 21.00, sarà lo spettacolo “Tiranott” con gli attori Piero Leonardon e Marino Zerbin, sotto la regia di Paola Bea e Piero Leonardon con le scene di Marcello Chiarenza prodotto da Teatro degli incamminati, Teatro sul Filo e Filarmonica Clown.

Gli appuntamenti serali continueranno con il teatro surreale e fortemente comunicativo, seppur senza testo, di Paola Tintinelli della Compagnia Astorri Tintinnelli e di Riserva Canini Teatro, compagnia che con lo spettacolo Talità Kum sta girando i più autorevoli festival di teatro di figura internazionali; ma ci sarà spazio anche per la parola con le pièce dedicate alla vita di importanti personaggi come gli Orsanti, famiglia di artisti e girovaghi del passato riscoperti dai piemontesi Faber Teater, o di Walter Bonatti, esploratore leggendario dalla grande curiosità e voglia di conoscere la cui biografia è stata adattata per la scena da Teatro Invito di Lecco (Bonatti è famoso per aver lottato per cinquant’anni, ostinatamente, per ristabilire la verità sulla spedizione del K2).

Nel variopinto elenco di proposte è presente anche il mondo femminile rappresentato nelle sue molteplici sfaccettature: la famiglia matriarcale di Saga Salsa con le attrici di Qui ed Ora; la “prima” donna alle prese con un comico “primo” uomo nel monologo Il diario di Adamo ed Eva del gruppo ligure Baba Jaga; la bambina surreale dello spettacolo L’inferno e la fanciulla della Piccola Compagnia Dammacco in arrivo da Modena e la grottesca convivenza di due gemelle senza età in Mai nate, spettacolo di Teatro Periferico per due attrici e due orsacchiotti di peluche, scritto da Tommaso Urselli. Oltre a Mai nate, in programma ci sono altri due spettacoli che formano una trilogia di opere di nuova drammaturgia prodotti nell’ultimo biennio da Teatro Periferico con la regia di Paola Manfredi e sono il monologo Boccaperta, anche questo scritto da Tommaso Urselli, in cui voce e travestimenti danno corpo a una moltitudine di personaggi che popolano la vita di un adolescente che cresce in provincia, e Combattenti, un testo scritto da Renato Gabrielli ispirato alle atmosfere e agli ambienti della box.

La domenica pomeriggio per i piccoli e tutta la famiglia ritornano Acqua in bocca, la storia fantascientifica a sfondo ecologista di Teatro Periferico, e il teatro di Giovanni Ardemagni con una storia di pirati e avventure che trasformano la vita. Da Milano arriva il Laboratorio Mangiafuoco, storica compagnia di teatro di figura che porta in scena Judith e Barbablù, una storia raccontata con il linguaggio leggero e poetico dei burattini; Teatro in trambusto, invece, usa trucchi e piccole magie per un racconto tra cucina e fantasia dal titolo Una Storia prelibata e ancora pupazzi, burattini e marionette sono i protagonisti assoluti di Natalì. Storia di una bambina di un viaggio e di un paese lontano, della Compagnia Roggero (Gabriella Roggero, burattinaia, è stata animatrice del pupazzo Dodò della storica trasmissione per bambini L’Albero Azzurro della Rai).

In fine, continuando una tradizione ormai consolidata, Teatro Periferico chiude in bellezza la stagione con gli spettacoli di fine corso della Scuola di Teatro del Comune di Cassano Valcuvia; sia i corsi, sia gli spettacoli sono curati da Paola Manfredi e Dario Villa e coinvolgono allievi adulti e bambini provenienti da tutti i comuni limitrofi.

LIMES
Teatro Periferico è anche LIMES.
Confini che s’incontrano ovvero un progetto triennale che ha come obiettivo quello di favorire l’avvicinamento dei cittadini, italiani e stranieri, ai luoghi della cultura del nostro territorio: teatri, biblioteche, sale culturali, musei. Il progetto è vincitore del bando di Fondazione Cariplo “Protagonismo culturale dei cittadini” e durerà dal 2016 al 2018 coinvolgendo sette comuni: Azzio, Cassano Valcuvia, castello Cabiaglio, Gavirate, Germignaga, Maccagno con Pino Veddasca, porto Valtravaglia. Uomini, donne, giovani, anziani e bambini parteciperanno ad un intenso lavoro di raccolta di storie che, a fine progetto, prenderanno la forma di vere e proprie opere artistiche: spettacoli, performance, video e creazioni d’arte collettive.

www.teatroperiferico.it – Foto di Domenico Semeraro

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 19 Gennaio 2016
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