Sanità si cambia: novità per ospedali e consultori

Addio vecchie aziende ospedaliere. Dal 1 gennaio 2016, il sistema sanitario lombardo ha cambiato il suo volto. Le sigle AO e ASL ( aziende ospedaliere e sanitarie) hanno lasciato il posto alle nuove ASST e ATS ( aziende socio sanitarie territoriali e Aziende di Tutela della Salute). Un cambiamento che non è solo di forma ma che vede profonde innovazioni anche nel modo di erogare le prestazioni e di gestire tutta la macchina con la relativa spesa.

A controllare tutti i costi c’è la nuovissima Agenzia di Controllo diretta dal varesino Andrea Mentasti: sarà questo ente terzo a vagliare ogni costo sostenuto e investimento fatto.

Sul territorio, invece, spetterà alla nuova ATS programmare il sistema sanitario ma anche quello sociale: due facce di una stessa medaglia dedicata a sostenere il cittadino in ogni sua esigenza medica e sociale.
Alla guida della nuova ATS che accorpa i territorio di Varese e di Como è stata nominata Paola Lattuada, già direttore generale dell’Asl. Accanto a lei opereranno Anna Maria Maestroni direttore sanitario, Lucas Maria Gutierrez ( riconfermato) alla Direzione Sociosanitaria e Luca Manganaro, anche lui riconfermato nell’incarico. La nuova azienda non avrà più servizi diretti con il pubblico: di fatto, le attività dei consultori passeranno alle aziende socio sanitarie così come alcune pratiche. Circa 200 dipendenti della vecchia ASL hanno da ieri una nuova collocazione anche se, in termini pratici per gli utenti, nulla è cambiato quanto a sportelli e orari.

In provincia, si è assistito alla ridefinizione del sistema ospedaliero. Le tre AO (Varese, Gallarate e Busto Arsizio) sono state ridotte a due: l’ASST dei Sette Laghi e l’ASST Valle Olona.

L’ASST di Varese ha “acquistato” l’ospedale Galmarini di Tradate, aumentando il suo bacino di utenza che comprende, oltre al capoluogo, anche Luino, Cittiglio e Cuasso e i territori limitrofi afferenti agli “ex distretti ASL”. Alla guida è stato riconfermato il direttore Callisto Bravi che ha rinnovato la sua fiducia al direttore sanitario Gianluca Avanzi, ha chiamato Paola Bianco in qualità di direttore amministrativo e Adelina Salzillo ( direttore del presidio di Cittiglio) come direttore socio sanitario.
L’ASST si occuperà dell’intera macchina territoriale, comprendendo anche la zona del Lago Maggiore assegnata a questa ASST nonostante l’ospedale di Angera sia passato sotto Busto Arsizio.

Tra le prime novità, l’intestazione grafica che ha visto sparire dal logo, l’effige della madre con i tre figli che rappresentava l’AO varesina.

L’ASST Valle Olona acquisisce l’intera ex azienda ospedaliera Sant’Antonio Abate di Gallarate che porta con sè i presidi di Angera e Somma Lombardo. Alla guida è stato chiamato il direttore di presidio ai tempi del dg Zoia, il dottor Brazzoli.
Il bacino comprende gli ex Distretti ASL di Busto Arsizio, Castellanza, Gallarate, Somma Lombardo, Saronno.

Da ieri, infine, è entrata in vigore in tutti gli ospedali lombardi il divieto di indossare burqa, niqab o un qualsiasi oggetto che impedisca la riconoscibilità della persona. Per facilitare il rapporto con l’utenza, è stato predisposto un avviso al pubblico che sarà riprodotto e affisso a tutti i varchi di ingresso delle sedi della Regione Lombardia.