La Scuola 2.0 cresce: un convegno tra i docenti “digitali”

Cresce il numero di "Edudesigner", professori che sono tornati sui banchi per imparare tecniche, metodi e strumenti offerti dalla tecnologia

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La Scuola 2.0 sta crescendo. Senza clamore ma con tanto impegno, decine di docenti si stanno formando per portare la Cultura digitale in classe. Gli alunni che hanno di fronte la richiedono, la pretendono. Loro, nativi digitali, trovano normale parlare di un “e-book”, guardare un filmato alla “lim”. Spesso sanno anche cosa sia un cloud.

Per rispondere meglio alle curiosità della loro crescita, in provincia sono nate tre associazioni temporanee di scopo (ATS) con il compito di istruire maestri e professori sulle nuove tecnologie, gli strumenti a disposizioni, la didattica innovativa.

Le tre scuole capofila, Isis Ponti di Gallarate, Iss Newton di Varese e Istituto comprensivo da Vinci di Saronno, lunedì prossimo 15 febbraio faranno il punto del loro cammino. Un bilancio che appare più che positivo grazie ai numeri ottenuti.

L’obiettivo era quello di raggiungere un’ottantina di istituti ( 26 nell’area varesina, 36 nel gallaratese e 17 nel saronnese) e avviare un centinaio di corsi tra settembre 2015 e gennaio 2016 a circa 750 insegnanti su temi di cultura digitale: lim e tablet, lim e “sankorè” ( un software specifico per lim), costruzioni di e-book, cloud, contenitori web, gestione audio-video, wikispaces, produzione di materiali multimediali, digital storytelling, Edu designer.

I risultati nel dettaglio verranno presentati lunedì nell’aula magna dell’Università dell’Insubria di via Durant. Si parlerà di capacità ma anche di “buone pratiche”, di strumenti e esperimenti innovativi. A moderare i lavori, Cristina Bralia che è il motore di questo movimento digitale e che lavora per far riconoscere il “portfolio” dell’educatore, un curriculum dove inserire ogni capacità innovativa del singolo docente: « Si chiama “Edu Designer” – ha spiegato – e riconosce competenze in tre macro aree: modelli metodologici didattici, “procumer” cioè consumer e producer per chi è capace di produce contenuti oltre a utilizzarli, ed edu web designer».

L’incontro, che avrà inizio alle 14.00 nella Sala conferenze Granello Porati in via Durant 3 a Varese, vedrà, dopo i saluti delle autorità, la relazione della dottoressa Bralia, la premiazione dei docenti Edu Designer e la presentazione di “flipper class” cioè lezioni rovesciate e multicanale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Febbraio 2016
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