Marco e Matteo: lanciati verso il futuro i primi informatici (con apprendistato) dell’Insubria
Matteo Tegnenti e Marco Compagnoni, oltre a essere amici e colleghi di studi, hanno condiviso anche l'esperienza dell'apprendistato alla Elmec
Uno è volato in Australia, l’altro in direzione del Canada. Direzioni opposte ma stesso percorso di formazione per Matteo Tegnenti e Marco Compagnoni, entrambi ventiquattrenni di Varese, partiti dall’Università degli Studi dell’Insubria e, in particolare, dal Corso di Laurea in Informatica.
Matteo e Marco, oltre a essere amici e colleghi di studi, sono i primi due laureati in apprendistato del Corso di Laurea magistrale in Informatica dell’Insubria: cioè, oltre al percorso classico accademico con lezioni frontali ed esami, hanno svolto un periodo, per l’appunto, di apprendistato in azienda, durante il biennio specialistico, prima di giungere al traguardo della laurea nello scorso mese di dicembre. Per entrambi l’azienda è la Elmec di Varese e il tutor aziendale Andrea Fiori.
Matteo Tegnenti con la sua tesi “Development of a system for controlled management of federated identity in OpenStack” – relatrice la professoressa Barbara Carminati – ha sviluppato un sistema per migliorare la gestione delle identità nei sistemi di federazione in ambiente cloud. Il tutto testato sulla piattaforma OpenStack. «Il progetto si basa appunto sulla definizione di una nuova tipologia di politica di sicurezza che permette di aumentare il dettaglio della gestione delle identità federate – spiega il dottor Tegnenti -. In azienda ho lavorato sulla creazione di un sistema di federazione, simulato grazie alle macchine virtuali messe a disposizione nei laboratori di Elmec e ho sviluppato un estensione della dashboard di controllo di OpenStack aggiungendo le funzionalità per la gestione delle identità federate».
Marco Compagnoni con la tesi “Verso la composizione automatica di applicazioni e servizi in OpenStack” – relatore il professor Alberto Trombetta – si è occupato dello studio e sviluppo di metodi per automatizzare alcuni processi nella piattaforma di cloud computing OpenStack, e, «in pratica di ridurre il carico di lavoro per i sistemisti che si occupano della gestione della stessa – chiarisce il dottor Compagnoni – Ho lavorato nel reparto ricerca e sviluppo e ho studiato le alternative migliori per questo processo di automazione, progettando e sviluppando un sistema per renderlo possibile e infine ho condotto alcuni test relativi alle prestazioni e alla facilità di utilizzo dello strumento. Adesso mi trovo in Australia e ci rimarrò fino a luglio per studiare inglese. Successivamente – conclude Marco – conto di specializzarmi in un ramo dell’informatica chiamato Data Science».
«Il programma di laurea in apprendistato è cruciale per il nostro Corso di Laurea – spiega la professoressa Elena Ferrari, presidente del Cdl in Informatica – da un lato dimostra ancora una volta come siano utili le sinergie con il mondo aziendale e dall’altro come i nostri studenti magistrali siano apprezzati e valorizzati in un contesto di business. Per essere ammessi a questo programma bisogna essere al passo con gli esami e svolgere un colloquio in azienda».
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