Neanche la neve aiuta la Pro Patria. Il Cuneo vince 2-1

Doppietta di Chinellato per i piemontesi, Montini inizia la rimonta, che però non si concretizza

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La Pro Patria torna senza punti da Cuneo e ancora una volta la squadra di mister Pala deve dare la colpa alla sfortuna, ma anche fare mea culpa. Il primo tempo non regala emozioni, ma Chinellato (23’) porta avanti i suoi con un calcio di rigore concesso per un fallo di mano sfortunato di D’Alessandro. Nella ripresa Pala cambia assetto, la Pro si lancia in attacco, ma il Cuneo raddoppia, ancora con Chinellato (21’), abile a sfruttare una dormita della difesa biancoblu, orfana oggi di capitan Ferri. Montini, entrato al posto di Ravasi e in campo dopo il lungo infortunio, riapre il match al 29’, ma nel finale la neve cade copiosa imbiancando il campo e rallentando la spinta di Pisani e compagni, che al triplice fischio dell’arbitro, si ritrovano ancora una volta a dover commentare una sconfitta.

FISCHIO D’INIZIO – Mister Pala deve fare a meno di Michele Ferri e schiera un 3-5-2 con Zaro, Pisani e Possenti in difesa, Sampietro mediano, affiancato da Coppola e D’Alessandro, mentre sulle fasce agiscono Douglas e Taino. In avanti spazio a Santana e Ravasi, con Montini pronto a subentrare. Cuneo con il classico 4-4-2 con il gazzadese Scapinello in avanti assieme a Chinellato.

IL PRIMO TEMPO – Gara brutta e condizionata dal campo appesantito dalla neve, che bagna il terreno di gioco, pur senza imbiancarlo. Tanti gli errori di impostazione delle due squadre, che in tutto il primo tempo non riescono a costruire un tiro in porta. La sfortuna però ancora una volta mette lo zampino e così il Cuneo si trova davanti senza particolari meriti. È il 22’ quando su un tiro dalla bandierina, D’Alessandro è sfortunato nel colpire la palla con il braccio; l’arbitro vede e indica il dischetto. Dagli undici metri Chinellato batte La Gorga, che indovina l’angolo ma non riesce a intercettare la palla.

LA RIPRESA – La Pro Patria si ripresenta in campo con Marra al posto di Coppola e il modulo cambia in 4-3-3. Partono fortissimo i tigrotti, che nei primi minuti mettono sotto assedio la difesa cuneese e al 4’ Tunno deve allungarsi in tuffo per deviare in angolo un colpo di testa di Marra su cross di Santana. Da un’azione dalla bandierina ci prova anche Taino, ma sul tiro del “Barba”, Bonomo salva sulla linea. La Pro accumula angoli, Pala lancia Montini per Ravasi, e mette alle strette il Cuneo, che deve anche sostituire per infortunio Franchino con Barale. La lunga sosta per i soccorsi al difensore biancorosso penalizza i tigrotti, che perdono il ritmo e i padroni di casa riprendono campo. Al 21’ arriva il raddoppio del Cuneo, complice la distratta linea difensiva della Pro: Quitadamo, pressato a centrocampo, allontana la palla senza pensarci troppo, Chinellato sfrutta il posizionamento sbagliato della difesa tigrotta per controllare e battere La Gorga. Pala si sbilancia, inserisce Vettraino per Douglas e la Pro accorcia con Montini, che torna al gol al 29’ con un preciso rasoterra da fuori. Intanto la neve imbianca il campo e rallenta la palla; il Cuneo ne giova, abbassando i ritmi e gestendo bene gli attacchi biancoblu, che in pratica non riescono più a impensierire l’attento Tunno. L’ultima occasione per la Pro Patria arriva al 40’ quando Zaro di testa manda di poco a lato un cross dalla sinistra di Possenti. Nei tre di recupero Cristofoli, in campo al posto di Chinellato, fa buon gioco tenendo la palla lontana dall’area di rigore piemontese. Al triplice fischio dell’arbitro i tigrotti incassano un’altra sconfitta, questa volta frutto di sfortuna e una clamorosa disattenzione.

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 27 Febbraio 2016
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